Torna la bora a Trieste: chiusi i giardini pubblici

Le raffiche hanno sfiorato i 100 km/h

La bora a Trieste in una foto di archivio (Silvano)
La bora a Trieste in una foto di archivio (Silvano)

TRIESTE La Bora torna a soffiare su Trieste, con raffiche che nella notte hanno sfiorato i 100 km/h. Nel corso della giornata di oggi, 8 febbraio, è prevista una giornata con cielo sereno e piuttosto fredda.

Soffierà Bora moderata o sostenuta in pianura e sulla zone orientali, sostenuta o forte sulla costa, specie a Trieste e sul Carso. Il vento continuerà a soffiare forte anche nella giornata di giovedì.

Il collegamento marittimo del Delfino Verde con Muggia è stato sospeso dalle 9 di mercoledì mattina. Riprenderà regolarmente dalle 15.10.

Il Comune di Trieste, inoltre, informa che nella giornata odierna, proprio a causa delle condizioni meteorologiche avverse, saranno chiusi al pubblico i seguenti giardini pubblici: “de Tommasini” di via Giulia, “Falcone e Borsellino” di Altura, Giardino Basevi, “Fra M.V. Antollovich” di via Carpineto, “Wanda e Marion Wulz” di via Catullo, “Fedora Barbieri” di via Mascagni, giardino di via San Michele e Campagna Prandi, Villa Cosulich in strada del Friuli, Villa Engelmann in via Chiadino, Parco Bazzoni in via Navali, Skatepark di via Petitti di Roreto, giardino di piazza Hortis, giardino di vicolo dell’Edera e villa Revoltella, con accesso garantito alla chiesa nel consueto orario di apertura/chiusura.

Il giardino di villa Sartorio in via dei Modiano rimarrà invece aperto con il consueto orario di apertura/chiusura.

Nel corso della mattinata si procederà a un’eventuale apertura ritardata dei giardini pubblici sulla base dell’effettivo miglioramento delle condizioni meteorologiche.

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