Torna la fiera di Sant’Andrea con 300 fra bancarelle e giostre

Poco meno di trecento tra bancarelle e attrazioni, tanto colore, profumi, suoni e atmosfere inconfondibili. Sono i numeri e la sostanza, peraltro in linea con la tradizione ormai consolidata, della fiera di Sant’Andrea, lo storico appuntamento autunnale per il quale a Gorizia il conto alla rovescia è ormai quasi giunto al termine, e che verrà presentato oggi in Municipio.
La fiera, che da sempre è attesissima in città in particolare dai più piccoli ma attira visitatori di ogni età anche dal resto della regione e dalla Slovenia, inizierà sabato per proseguire poi fino alla sera di domenica 9 dicembre. I lavori di allestimento sono già iniziati ieri, con la chiusura di alcune vie, e la Polizia locale ha disposto tutte le modifiche del caso alla viabilità. Nella prima fase, quella della fiera vera e propria, che interesserà tutto il weekend e la giornata di lunedì 3 dicembre, saranno off limits piazza Municipio, via De Gasperi, via Marconi, via Crispi, via Roma, piazza Vittoria, corso Verdi, via Boccaccio e il primo tratto di corso Italia, dove troveranno posto le 220 bancarelle che proporranno golosità enogastronomiche dolci e salate, oggettistica, idee regalo, abbigliamento ed accessori, ma anche prodotti per la casa e molto altro. Saranno predisposte le consuete deviazioni, e le piazze Cavour e Samt’Antonio, oltre a viale D’Annunzio, resteranno accessibili ai frontisti. Insomma ci sarà tutto quello a cui goriziani e non soltanto sono abituati da sempre. Comprese le giostre e le attrazioni, ovviamente, gioia di bambini e adolescenti (e pure di molti ragazzi ormai “cresciuti”), che interesseranno come da tradizione le aree di piazza Cesare Battisti, dei Giardini Pubblici di corso Verdi e di via Cadorna.
Saranno una sessantina, e si fermeranno a Gorizia anche quest’anno un po’ più a lungo rispetto agli ambulanti, restando in funzione fino alla sera di domenica 9 dicembre. Nelle scuole saranno distribuiti i biglietti omaggio riservati agli studenti, ed è facile immaginare che quello che tradizionalmente è l’evento che apre il ricco programma del Dicembre Goriziano richiamerà ancora una volta in città (meteo permettendo) diverse migliaia di persone. Il suo contributo lo darà di certo anche un altro punto fermo della tradizione che negli ultimi anni Gorizia ha saputo riscoprire e valorizzare, ovvero quella “Mostra assaggio vini” che, curata da Autoktona, celebra le eccellenze della produzione vitivinicola (ma anche gastronomica) locale e impreziosisce gli spazi storici. La location che ospiterà l’edizione 2018, e il programma dell’evento, verranno svelati proprio in occasione della conferenza stampa di oggi in Comune. —
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