Torrenti: «Sulla titolarità si può discutere»

Apertura dell’amministratore regionale: «Ok alla Fondazione se si può, sulla gestione non si tratta»
Udine 14 Maggio 2015. Presentazione Mostra Illegio. © Petrussi Foto Press - Petrussi Diego
Udine 14 Maggio 2015. Presentazione Mostra Illegio. © Petrussi Foto Press - Petrussi Diego

«Sto cercando di fare tutto il possibile affinché il territorio possa tenere la titolarità sui beni artistici della Provincia». L’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti non esclude l’ipotesi della Fondazione. Non vede controindicazioni nella proposta messa ai voti lunedì dai sindaci dell’Isontino, ma ritiene necessario verificarne la fattibilità perché i beni artistici sono inalienabili e, al momento, non è certo che i Musei provinciali possano farli confluire nel nuovo ente. Per mettere al sicuro il patrimonio artistico da eventuali spoliazioni, l’esponente della giunta Serracchiani aveva proposto di vincolarlo. Su questo punto, però, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli aveva sollevato delle perplessità. Non dubitando della buona fede di Torrenti, nel corso della riunione di Palazzo Attems il primo cittadino goriziano aveva ricordato che in futuro il vincolo potrebbe essere rimosso con un atto ordinario. Dall’assessore regionale è arrivata conferma, ma ieri Torrenti ha anche evidenziato: «Se un consiglio regionale diventa matto e decide di spostare le collezioni di Gorizia altrove, potrebbe togliere i vincoli, ma mi sembra una cosa stupida. Non è mai stata fatta una cosa del genere. Comunque possiamo cercare soluzioni più garantiste, se ci sono». L’ipotesi della Fondazione che assuma la proprietà dei beni è, per ora, la principale alternativa. «Le collezioni non sono libere – nota comunque Torrenti -. Bisogna concordare un percorso per arrivare a una soluzione condivisa. I beni devono rimanere pubblici, non possono andare ad un privato. Bisogna vedere se passarli ad una Fondazione è considerato alienazione o no». Al di là di tutto, Torrenti conferma la volontà di lasciare il patrimonio nella disponibilità dell’Isontino. «Sono convinto che troveremo una soluzione. «Secondo me la gestione della Regione è un vantaggio per la provincia. Il sindaco sa benissimo che abbiamo moltiplicato di 4-5 volte le risorse su Gorizia. La Fondazione Coronini si è risanata e siamo intervenuti in tante altre criticità. . (s.b.)

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