Traffico di cuccioli, blitz della polizia Viaggio da incubo per 25 cagnolini

Maxi sequestro al confine con la Slovenia. I cuccioli, provenienti dall'Ungheria e destinati al mercato clandestino italiano, erano incastrati in minuscole gabbiette stipate nel bagagliaio di un'automobile oppure schiacciati sotto i sedili. Sei cittadini ungheresi sono stati segnalati alla magistratura per maltrattamento di animali
TRIESTE.
In condizioni incredibili, senza cibo e acqua, 'incastrati' in minuscole gabbiette stipate nel bagagliaio di un'automobile oppure schiacciati sotto i sedili: 25 cuccioli privi di documentazione sanitaria e del passaporto di viaggio, sono stati scoperti e sottoposti a sequestro sanitario dalla Polizia di Frontiera e dal Corpo forestale regionale a Trieste, al confine fra Italia e Slovenia.




I cuccioli, molti al di sotto dell'età per il trasporto e in cattive condizioni igieniche e sanitarie, erano a bordo di un'auto fermata al valico confinario di Fernetti. I cagnolini - chihuahua, maltese, labrador, yorkshire, akita, bovaro bernese, bulldog e cavalier king charles - provenivano dall'Ungheria ed erano destinati - secondo gli investigatori - al mercato clandestino italiano. Un cucciolo di razza può valere fino a mille euro, anche se l'ignaro acquirente non sa che queste bestiole vengono maltrattate fin dalla nascita e 'trattate' con farmaci per farle sopravvivere ai disagi del viaggio.


Sei persone, tutti cittadini ungheresi, che erano a bordo di un furgone-civetta e dell'auto, sono state segnalate alla magistratura in stato di libertà per maltrattamento di animali. I cuccioli sono stati consegnati ai veterinari dell'Azienda sanitaria e ospitati nel canile di via Orsera, a Trieste: aspettano di essere adottati.

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