Trasforma la vecchia stalla del nonno in una fungaia

MEDEA. Una storia splendida che parla di lavoro, di futuro e di speranza. È quella di Luca Gallas. residente a Medea in corso Friuli che, in attesa di laurearsi in ingegneria all’Università di Udine,...

MEDEA. Una storia splendida che parla di lavoro, di futuro e di speranza. È quella di Luca Gallas. residente a Medea in corso Friuli che, in attesa di laurearsi in ingegneria all’Università di Udine, ha deciso di coniugare lo studio all’attività lavorativa e ha avviato in casa propria un’azienda che si dedica alla coltivazione e alla produzione di funghi con l’obiettivo di renderla remunerativa.

Un bell’esempio di imprenditorialità nata in tempi in cui fare impresa è sempre più difficile e che onora nel concreto la solida tradizione agricola familiare. Luca ha realizzato la sua fungaia nell’antica stalla di suo nonno Bruno, dove allevava fino a poco tempo fa una quarantina di capi di bestiame tra mucche e vitelli. L’edificio è stato ristrutturato e attrezzato per la nuova attività. Per l’avvio della produzione il giovane imprenditore ha selezionato una specie di fungo che si adatta meglio alla coltivazione e che è maggiormente richiesta sul mercato: il pleurotus ostreatus. Si tratta di una varietà che in Italia viene comunemente chiamata orecchione o fungo ostrica. Per la sua coltivazione Luca ha acquistato da un’azienda specializzata del Veneto 800 ballette costituite da paglia ed altri composti e rivestiti di una pellicola di nylon bucherellata. Le ballette sono state sistemate all’interno dell’ex stalla e la fungaia è stata dotata di tutte quelle condizioni necessarie ad un’ottima fruttificazione del fungo: temperatura stagionale di 18 gradi e buone condizioni di luminosità . I primi funghi si stanno già riproducendo.

«I tempi del ciclo di produzione –spiega Luca - variano dai 10 ai 20 giorni, a seconda delle temperature esterne e dell’habitat che si è creato. Ogni balletta darà luogo a successive raccolte e il loro esaurimento produttivo si evidenzia dopo 4 o 5 mesi. Le ballette esaurite della loro funzione potranno essere vendute e utilizzate come concime per i campi e per gli orti. Per quanto riguarda la produzione dei funghi l’obiettivo è quello di riuscire a venderli all’ingrosso o al minuto. I primi canali commerciali potrebbero essere i piccoli negozi al dettaglio o i ristoranti della zona».

L’avvio dell’attività è stata salutata con entusiasmo in paese e all’inaugurazione sono intervenuti assieme a Luca Gallas e ai suoi familiari, il parroco don Mauro Belletti che ha impartito la benedizione alla nuova azienda e il sindaco di Medea Alberto Bergamin. «In tempi di disoccupazione – ha sottolineato il primo cittadino- questa iniziativa rappresenta una scelta importante ed è un bell’esempio di agricoltura legata alle tradizioni di famiglia. C’è grande soddisfazione nel vedere un giovane del paese diventare imprenditore e aprire la sua attività restando in paese.Medea entra così nella logica della valorizzazione della sua tradizione agricola. Davvero un segnale di speranza per il futuro».

Marco Silvestri

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