Trattoria Raddi finisce sul New York Times

MARANO LAGUNARE. Le specialità culinarie della Trattoria Vedova Raddi di Marano Lagunare approdano sulle pagine New York Times. Robert Draper ha pubblicato il 16 maggio nella sua rubrica gastronomica dedicata alla settimana speciale sull’Europa, l’articolo “An Adriatic Feast on the Italian Coast (Una festa adriatica sulla costa italiana) in cui racconta ai cittadini americani dove cenare lungo la costa tra Venezia e Trieste.
Quattro i ristornati citati: le Antiche Carampane di Venezia, la Tavernetta al Molo di Grignano e il ristorante Slauko di Contovello di Trieste, e la friulana Trattoria Laguna Vedova Raddi di Marano. «Siamo molto onorati di questa attenzione al nostro ristorante - racconta il titolare Decio Raddi - anche perché tutto è avvenuto senza alcun preavviso. Grande è stata infatti la nostra sorpresa quando, a fine pranzo, dopo aver pagato il conto, ci ha annunciato che quanto lui aveva scritto in un libricino per tutto il tempo in cui era stato seduto, sarebbe stato pubblicato nel NY Times. Ora ritornerà». A far approdare Draper alla Vedova Raddi è stato una sorta di passa parola (la trattoria è sempre stata molto frequentata da inglesi e americani) tra turisti, quei turisti ai quali lui vuole dare delle indicazioni su dove andare e cosa mangiare in Italia, in questa “puntata” nell’Alto Adriatico, raccontando «l'accompagnamento perfetto tra i piatti di pesce è i vigneti vicini della regione Friuli-Venezia Giulia, dove nasce il miglior vino bianco del Paese». Il giornalista racconta che «tutto questo ristorante sulla laguna è una rivelazione, a cominciare dal locale nella remota e inesorabilmente pittoresca cittadina di Marano Lagunare. Passeggiando ho guardato la bella architettura lungo la piazza della città e la flotta di pescherecci ancorati nella laguna e ho deciso che sarei tornato per un soggiorno prolungato». Ricorda che la Vedova Raddi è un ristorante a conduzione familiare sin dal 1938 e tra i suoi ospiti nel 1950 c’era Ernest Hemingway. «Perché oggi non è famoso può essere spiegato solo per la sua posizione oscura, quasi esattamente a metà strada tra Venezia e Trieste a diverse miglia a sud dell'autostrada- dice-. È elegante e impertinente, e la sua fedeltà ai frutti di mare, sia dall'Adriatico che dalla laguna, è totale».
Francesca Artico
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