Tre anni di formazione all’Istituto di Scienze religiose

L'Istituto di Scienze Religiose di Trieste ha sede all'interno del Seminario Vescovile di via Besenghi 16, struttura da qualche anno divenuta una “costola” della Facoltà Teologica, con base a Padova, la “ casa madre” che assembla e coordina una quindicina di filiali in tutto il Triveneto.
Tre gli anni di formazione nella sede del capoluogo (sorta di laurea breve, più altri due equivalenti al conseguimento del Magistero) e altrettante le finalità di una istituzione varata dalla Santa Sede tramite il Decreto della Congregazione per l'educazione cattolica del 2006. Il trittico di obiettivi dell'Istituto parte dalla formazione teologica di laici e religiosi, si espande nella preparazione didattica e dottrinale dei docenti scolastici di religione cattolica e tiene inoltre conto, come recita lo statuto accademico, anche della “promozione della responsabilità ecclesiale per l'assunzione di competenze nella animazione cristiana della società”.
Il direttore è da tre anni padre Louis Okulik, sacerdote di origine argentina, tra l'altro uno che durante il suo percorso di formazione ha avuto in Papa Francesco un preciso riferimento, all'epoca infatti suo rettore del Seminario a Buenos Aires. Il primo semestre dell'anno accademico 2013–2014 è formalmente partito lo scorso 30 settembre, registrando una cinquantina circa di allievi, di cui 15 iscritti al primo anno, la media costante che accompagna le adesioni dell'ultimo lustro. Elevato soprattutto il numero di donne iscritte, circa il 70%. Il corpo docenti quest'anno raggiunge le 25 unità.
All'Istituto di Scienze religiose è possibile iscriversi anche senza il diploma di scuola superiore (senza poter quindi ambire al titolo accademico) o in veste di semplice “auditore” per alcuni specifici corsi. Per chi intende affrontare il triennio con la mira dell'insegnamento, ovvero il settore più gettonato, all'atto dell'iscrizione è necessario presentare un lettera di accompagnamento da parte di un sacerdote di fiducia, meglio se un parroco.
Le materie? Si spazia dalla Teologia dogmatica e fondamentale, lo studio dei Vangeli, Cristologia, la Storia, l'Antropologia, l'approccio alla Sociologia, alla Morale bioetica, la Psicologia e un’immancabile, smodata quantità di Filosofia. (f.card)
Riproduzione riservata © Il Piccolo