Tre milioni per la casa di riposo di Palmanova
PALMANOVA. Oltre tre milioni di euro per gli interventi alla Casa di riposo “Ardito Desio”. Dopo una impasse durato circa tre anni, riprendono i lavori alla struttura assistenziale del centro storico. Anche il bilancio dell’Asp, presentato dal sindaco Francesco Martines e dal presidente dell’«Ardito Desio», Flavio Zanus, si attesta sulla positività e pareggia sull’ordine dei tre milioni di euro.
Al di là della situazione prettamente contabile, di fondamentale importanza è la questione legata ai grandi interventi strutturali che finalmente hanno trovato il placet di tutti gli organismi preposti, quindi la concessione edilizia per la ripresa dei lavori, dopo alcune modifiche ai progetti.
Gli interventi si distinguono in due specifiche tranche. La prima per complessivi un milione 719mila euro riguarda l’abbattimento della barriere architettoniche, un sistema di sopraelevazione, l’adeguamento dell’impianto antincendio e la sostituzione dei serramenti esterni. La seconda parte, che comporta un investimento di un milione 656mila euro, sarà impegnata per i lavori di adeguamento sismico dell’intera struttura. Quest’ultimo intervento è stato finanziato per 466mila euro quale contributo in conto capitale dalla Direzione regionale Infrastrutture, 490mila euro derivati da un contributo, sempre in conto capitale, dalla Direzione regionale alla Salute e 700mila euro reperiti attraverso un mutuo ventennale.
I tempi previsti per il completamento delle opere lasciano ben sperare. Infatti gli appalti dovrebbero partire entro la fine di febbraio, a ottobre si completeranno i lavori che riguardano l’antisismico e per fine anno saranno ultimati di tutti gli interventi e con questi verrà riaperta la viabilità nell’intero comparto interessato dalla Casa di riposo. L’«Ardito Desio» di Palmanova si è sempre contraddistinta per l’alta qualità nell’erogare i servizi soprattutto agli ospiti non autosufficienti nonostante il contenimento delle rette, tra le più basse in Regione. Per il 2016 c’è infatti stato un aumento minimo delle rette, 2 euro al giorno per i non autosufficienti e un euro per gli autosufficienti. Le rette, che variano a seconda del reddito, vanno dai 57,20 ai 59,70 euro giornalieri.
Di fondamentale importanza anche la convenzione stipulata con l’Azienda sanitaria per destinare otto posti della struttura per le persone in stato vegetativo e la Casa di riposo della Fortezza è l’unica nella Bassa friulana a possedere questa specifica autorizzazione.
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