Tre nuovi medici pronti a entrare nei “ranghi” dei dottori di famiglia

Tre nuovi studi medici saranno operativi nel 2022 per garantire la copertura in città. L’Asugi - guidata dal direttore generale Antonio Poggiana - convocherà a breve i dottori Paola Arbo, Marco Guazzieri e Cristina Pilar Muñoz Santos per sottoscrivere la convenzione di Medicina generale a tempo indeterminato. La volontà di Asugi è di trovare in tempi rapidi un medico anche per la Circoscrizione dell’Altipiano ovest e più precisamente per l’area di Prosecco, ma da quanto trapela per il momento non sarà con questo bando, almeno in via definitiva, in quanto tutti e tre i medici individuati, che hanno come tempo massimo cinque mesi per aprire il proprio ambulatorio dalla firma della convezione, dovrebbero essere operativi nel territorio di Trieste, pur in luoghi ancora da identificare.
La procedura per la nomina dei medici di famiglia è regolamentata da norme nazionali ed è particolarmente complessa: a inizio anno la Regione chiede alle aziende sanitarie il fabbisogno del personale sulla base dei pensionamenti certi, obbligatorio per chi compie 70 anni e facoltativo superati i 68 anni (ma se non comunicata preventivamente la quiescenza avviene in via definitiva l’anno successivo). Da quando c’è la pandemia, per accelerare le procedure, viene pubblicato un bando unico comprensivo della quota del 30% dei possibili trasferimenti in altri ambiti. Rispetto allo scorso anno è stato fatto dalla Regione un bando aggiuntivoper riuscire a coprire tutte le necessità dei territori. Nell’area di Trieste gestita da Asugi sono attivi 142 medici di base, uno ogni 1.300 cittadini, come previsto dalle norme regionali, e ogni dottore può averne in carico al massimo 1.500.
Asugi ha anche conferito alla dottoressa Cristina Bibalo un incarico provvisorio per la vaccinazione nella fascia di età 0-6 anni nei distretti 1 e 4. Il contratto avrà una durata di sei mesi e sarà rinnovabile per un’ulteriore volta e valido fino alla nomina di un medico a tempo indeterminato.—
Riproduzione riservata © Il Piccolo