Treno deraglia ad Aurisina con 22 passeggeri a bordo

TRIESTE

Una frana sulla ferrovia poco distante da Aurisina. Le ruote della motrice del treno che escono dai binari, il deragliamento. E l’intero tratto tra Monfalcone e Trieste bloccato. Uno stop che oggi si protrarrà per tutta la giornata: a Trieste non si arriva e nemmeno si parte fino a nuove indicazioni. Nessun ferito, fortunatamente, tra le 22 persone a bordo del treno Udine-Trieste, diretto in Stazione centrale, che nel tardo pomeriggio di ieri è rimasto coinvolto nell’incidente. Ma due passeggeri, il capotreno e il macchinista sono stati comunque accompagnati all’ospedale per accertamenti.

L’episodio si è verificato alle 18.40 poco dopo il Bivio di Aurisina, appena superata la galleria, all'altezza del km 12, in prossimità di Miramare. Il treno è un Etr 563, il regionale 20989: un Caf spagnolo, uno dei convogli acquistati dalla Regione e affidati a Trenitalia.

Più che deragliamento vero e proprio, stando a quanto si apprende, tecnicamente si è trattato di uno “sviamento”: sono infatti uscite le prime due ruote della motrice. Il treno era appena partito dalla Stazione del Bivio di Aurisina, quindi la velocità era ancora contenuta. Probabile che ciò abbia consentito di evitare esiti peggiori. Sul posto sono intervenuti la Polizia ferroviaria e le squadre dei Vigili del fuoco di Trieste e di Opicina. È arivato anche il personale del 118 con un elicottero. Una presenza puramente precauzionale, questa, visto che non si è fatto male nessuno. I pompieri hanno provveduto ad assistere i passeggeri trasportandoli con i mezzi fuoristrada fino a un piazzale. Lì erano attesi dal personale sanitario e da quello di RFI.

Pesanti i disagi per i viaggiatori. Il tratto Trieste-Monfalcone ieri sera è rimasto interrotto a oltranza. Tutti i convogli diretti al capoluogo, tra cui vari Intercity e regionali, sono stati bloccati a Monfalcone. I viaggiatori a bordo del treno deragliato sono stati portati a destinazione con sei taxi. Per i passeggeri degli altri treni in arrivo a Trieste, Trenitalia si è invece attrezzata con un servizio bus sostitutivo.

Le cause della frana sono in corso di accertamento. E non ancora chiaro quanto terreno e quante pietre siano effettivamente precipitate sui binari. Ma ieri, a tarda sera, fonti riferivano di una quantità “importante”. —

G. S.

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