Treno di Lubiana a Opicina Niente bus nella stazione

Adeguati gli orari delle corriere, ma le Ferrovie hanno negato alla Provincia l’ingresso dei mezzi pubblici nella loro area. Disagi per i viaggiatori
Di Laura Tonero
Lasorte Trieste 15/12/13 - Stazione Opicina, Arrivo Treno
Lasorte Trieste 15/12/13 - Stazione Opicina, Arrivo Treno

I turisti in arrivo con il nuovo collegamento ferroviario da Lubiana, scendono dal convoglio alla stazione di Villa Opicina costretti poi a trascinarsi valige e borsoni in spalla per oltre 300 metri. Perché le Ferrovie dello Stato non consentono alla linea 39 di raggiungere l'uscita della stazione. Il pezzettino di strada che serve a raggiungere l' entrata della stazione è di loro proprietà. E questo consente loro di negare quel passaggio. Un paradosso, che poco ha a che vedere con i servizi di accoglienza che il nostro territorio si è imposto di offrire a chi decide di visitare e di vivere la nostra città. Una presa di posizione, quella delle Ferrovie, che non viene ben digerita dall'assessore provinciale al Trasporto Pubblico, Vittorio Zollia, che aveva proposto il prolungamento del percorso della linea per agevolare l' arrivo dei viaggiatori.

«Ho chiesto la possibilità di far arrivare l' autobus fino davanti alla stazione, - dichiara - ma mi sono sentito rispondere che l' accesso ci viene negato a meno che non ci prendiamo carico della strada, della sua manutenzione e di tutto quello che comporta. Ma quella - aggiunge - non è nemmeno una strada provinciale e di conseguenza non se ne parla. Bastava una concessione in via provvisoria». Intanto le Ferrovie dello Stato hanno scritto al Comune di Trieste proponendo all' amministrazione comunale di prendersi in comodato quella strada. Dunque, per le Ferrovie, o qualcuno si accolla le spese di manutenzione, pulizia e gestione della strada o il permesso di far circolare per poche centinaia di metri l' autobus viene negata. Bastano 300 metri a far capire a chi arriva da un altro paese la complessità del nostro sistema. «Da parte nostra - ribadisce Zollia - confermiamo la massima disponibilità a rivedere il servizio, provvedere al prolungamento del percorso e adeguare gli orari. Ma se poi ci viene anche specificato che serve pure il via libera dalla direzione centrale delle Ferrovie dello Stato di Roma, rischiamo, visti i tempi della burocrazia, che il collegamento finisca prima che arrivi il consenso». Il nuovo collegamento ferroviario sta funzionando. Sia da che per Lubiana. Ogni giorno, in media, i viaggiatori che dalla capitale slovena scendono a Villa Opicina sono qualche decina. Qualcuno chiama il taxi, altri hanno un amico che si premura di offrire loro un passaggio fino a Trieste mentre la maggior parte si munisce di buona volontà e trascina i bagagli fino alla lontana fermata dell' autobus. Intanto dallo scorso lunedì, la Provincia e la Trieste Trasporti hanno provveduto a modificare e adeguare gli orari della linea 39. In maniera da far coincidere l' arrivo del convoglio da Lubiana con la partenza del mezzo pubblico e viceversa la partenza del collegamento con un autobus che partendo dal centro di Trieste raggiunga la stazione ferroviaria di Villa Opicina. Il primo treno da Lubiana ha raggiunto Villa Opicina lo scorso 15 dicembre, andando a ripristinare uno storico collegamento ferroviario transfrontaliero ormai abolito da qualche anno. L'orario prevede due corse di andata e ritorno dal lunedì al venerdì e una sola al sabato e alla domenica.

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