La cittadella sportiva di Enrico Samer vince il Premio Barcola

Riconoscimento alla Trieste Campus di via Locchi attiva da un anno: «Esempio di riqualificazione e collaborazione tra pubblico e privato»

Roberta Mantini
Enrico Samer assieme ai familiari e alle autorità riceve dagli organizzatori il Premio Barcola nel palazzo della Regione Foto Andrea Lasorte
Enrico Samer assieme ai familiari e alle autorità riceve dagli organizzatori il Premio Barcola nel palazzo della Regione Foto Andrea Lasorte

«Sono molto contento per tutti coloro che hanno lavorato e per i collaboratori che ogni giorno ci mettono l’anima». Con queste parole Enrico Samer, ideatore e realizzatore di Trieste Campus, ha accolto il XXXI Premio Barcola. La cerimonia di consegna del riconoscimento si è svolta nel salone di rappresentanza della Regione, alla presenza di sportivi, imprenditori e autorità civili e militari.

Trieste Campus è la cittadella dello sport nata dal recupero di aree dismesse, che oggi ospita spazi sportivi indoor e outdoor e numerose associazioni. Dal 2024 un gruppo di imprenditori triestini – Alpe Adria, Autamarocchi, Gallery, Innoway, Its Ecologia, Modiano, Ocean, Orion, Rosso e Samer & Co. Shipping – ha aderito a “Heart in the Campus”, progetto pensato per promuovere nello sport percorsi educativi, di aggregazione e di integrazione sociale.

Il Trieste Campus diventa più grande con una palestra per basket e volley
Una vista dall’alto del Trieste Campus, con i campi sportivi già completati e, dietro, la palestra da ristrutturare.

«Un gioiello prezioso che arricchisce il patrimonio strutturale e sociale di Trieste e dei triestini», recita la motivazione letta da Alberto Cattaruzza, presidente del Comitato promotore del premio. «Una struttura realizzata grazie a una felice intuizione, a uno sguardo avveduto verso il futuro e a una proficua collaborazione tra iniziativa privata e pubblica, partita dalla riqualificazione di un’area comunale in disuso in via Locchi».

Sul valore del progetto si è soffermato anche l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, che ha definito Trieste Campus «un’idea innovativa che va oltre lo sport». Roberti ha sottolineato come, «grazie a questa iniziativa, sia stato possibile restituire ai cittadini strutture abbandonate e creare un contenitore capace di ospitare attività sportive e sociali. Trieste Campus è diventato una realtà concreta grazie alla sinergia con le istituzioni la partnership con il Comune prima e la Regione poi ha dato sostanza a un importante piano di investimenti».

A celebrare Trieste Campus c’era anche il sindaco Roberto Dipiazza, che ha ricordato come «fare sia facile, mentre gestire sia difficile», sottolineando la capacità di Samer di farlo «in modo eccellente». Per raccontare il primo anno di vita di Trieste Campus, Samer ha voluto condividere un video che ha ripercorso, fotogramma dopo fotogramma, gli ospiti passati per via Locchi, le attività con i giovani sportivi, i convegni e il centro estivo attivo per tutta l’estate.

Il Premio Barcola è la riproduzione bronzea dell’angelo che sovrasta il Faro della Vittoria, opera dello scultore triestino Enzo Mari. Il riconoscimento è stato consegnato da Alberto Cattaruzza a Samer, che ha voluto al suo fianco la sorella Lilli, i figli Gabriele e Alessandro, l’ad Andrea Razzi e i capitani delle tre squadre di pallanuoto che militano nella massima serie maschile, femminile e paralimpica.

«È un onore particolare – così Samer – perché dopo solo un anno dall’apertura del Campus abbiamo raggiunto questo traguardo e ricevuto un riconoscimento così importante». Infine, il lungo applauso della platea al lavoro della squadra di Trieste Campus. «Viviamo per ciò che c’era nel video – ha concluso – che abbiamo dovuto accorciare perché le cose fatte sono davvero tantissime».—

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