Trieste, casa cantoniera svaligiata dai ladri

TRIESTE Continua l’emergenza furti in città. I ladri hanno colpito l’altra notte in strada per Basovizza svaligiando la casa cantoniera. «È la seconda volta che succede in pochi mesi», ha detto Nella Brecevic, 62 anni, residente nell’immobile. Racconta: «Mi hanno portato via alcune collane d’oro e di perle. E anche alcuni orecchini di valore». Aggiunge: «Sono esasperata. Non si può più andare avanti così».
Il colpo, come detto, è stato messo a segno l’altra sera, quando la casa era deserta. I malviventi - secondo la ricostruzione degli investigatori della squadra volante - sono arrivati dal bosco. Aggiunge Brecevic: «Hanno rotto la rete di recinzione e poi hanno puntato direttamente alla stanza da letto». Per entrare hanno forzato una finestra rompendo gli scuri. Poi hanno razziato tutto il possibile rovesciando i cassetti sul letto e cercando appunto gli oggetti di valore. Dice ancora la donna: «È stata un’esperienza tremenda. Hanno preso tutto quello che hanno trovato».

Racconta Nella Revecic: «Ero uscita qualche ora per andare da mia cugina. Quando sono rientrata ho capito subito che era successo qualcosa di grave. Perché i cani erano nervosi. Forse hanno tentato di bloccare i ladri, ma sono troppo piccoli...».
La donna si è accorta che la camera da letto era tutta a soqquadro. «Ma - aggiunge - i ladri hanno anche cercato gli oggetti di valore anche nelle altre stanze».
Poi sono arrivati in strada di Basovizza gli agenti della Squadra volante. Che hanno effettuato un lungo sopralluogo. Contemporaneamente alcune pattuglie hanno effettuato una battuta nella zona ma senza risultato, dei ladri nessuna traccia. E prenderli in futuro non sarà certo semplice.
Non è stata, come detto, la prima volta. Un ladro ha colpito la casa cantoniera di strada per Basovizza in pieno giorno nel febbraio del 2015. «Quella mattina - racconta la vittima - ero andata con una mia amica a bere un caffè a Basovizza. Al mio ritorno, quando ho aperto la porta, ho visto un uomo uscire dalla mia camera da letto e andare velocemente verso un’altra stanza. Sono subito ritornata in giardino e ho rivisto l’individuo che sbucava dal retro della casa, dalla parte del bosco e rapidamennte saltava la recinzione. Poi ho chiamato il 113. Quella volta non era stato rubato nulla. Ma in questo caso il bottino è stato consistente...».
Nell’ultimo anno il numero di furti nelle abitazioni di Trieste e della provincia, è, seppur leggermente, diminuito. Passando da 798 nel 2014 a 670 nel 2015, secondo i dati raccolti dalla Prefettura che fanno riferimento alle denunce presentate alla polizia e ai carabinieri.
I primi mesi del 2016 confermano la tendenza. In gennaio e febbraio i furti nelle case sono stati 118, otto in meno dei corrispondenti mesi del 2015.
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