Trieste Estate da 141 spettacoli La novità: uno sarà in sloveno

Un cartellone con 141 spettacoli (la gran parte gratuiti) per superare i 71 mila spettatori del 2018 e contribuire a superare quest’anno il milione di visitatori di musei e mostre. Giorgio Rossi, il signor Bonaventura della Cultura triestina, detta l’obiettivo di Trieste Estate 2019, la rassegna promossa e organizzata dal Comune di Trieste, giunta alla sedicesima edizione.
L’intero calendario dell’iniziativa Trieste Estate 2019 è stato presentato non a caso ieri, giorno del solstizio, anche se il programma è retrodatato al 13 giugno e include gli eventi già esauriti del Bloomsday 2019 e pure due partite già disputate degli Europei Under 21. Ad affiancare Rossi, per illustrare le meraviglie dell’estate triestina, ci sono l’assessore ai Giovani e Grandi eventi (che non ci sono) Francesca De Santis, i direttori artistici di Trieste Estate 2019 Gabriele Centis e Lino Marrazzo e il dirigente Francesca Locci. A dare la benedizione c’è pure la presidente della Fondazione CRTrieste, Tiziana Benussi, che sostiene la rassegna estiva assieme a Trieste Trasporti.
«I 141 spettacoli spaziano dalla musica classica e lirica al jazz, dalla danza al rock, dalla prosa al cinema, per soddisfare un pubblico sempre più vasto e avranno cinque location di punta - il Bastione Rotondo e il Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto, piazza Verdi, il Polo Giovani presso il Ricreatorio Toti, il Molo Audace» si legge nel comunicato stampa. Di appuntamenti “lirici” però non c’è traccia vista l’assenza dal cartellone di quest’anno del Teatro Verdi. In compenso arriva il 21 luglio la Vu Orchestra di Amsterdam diretta da Joost Smeets con un programma che spazia da Ljadov a Rachmaninov. «Abbiamo accolto il 60 per cento delle proposte avanzate. Qualcuno purtroppo è rimasto fuori e ci saranno degli scontenti» spiega Rossi che “scarica” la responsabilità della scelta sui due direttori artistici: «È stata una scelta laica. La politica non è entrata», sorride l’assessore. Nel fitto cartellone, dove brilla come evento anche la notte dei saldi del 6 luglio, ci sono concerti e spettacoli del Conservatorio Tartini, Glasbena Matica, European Spirit of Youth Orchestra, Società dei Concerti, Nuova orchestra Ferruccio Busoni, Civica Orchestra “Giuseppe Verdi”, il Bellini di Napoli, Css di Udine, il Rossetti, La Contrada, il Teatro Miela, L’Armonia. Per la prima volta, inoltre, ci sarà uno spettacolo in sloveno (sottotitolato in italiano) in collaborazione con il “Festival estivo del Litorale”:“Na valovih – In onda” una produzione del Teatro Stabile Sloveno in collaborazione con il Cankarjev dom di Lubiana. Il cuore di Trieste Estate restano i festival storici: ShorTs International Film Festival, TriesteLovesJazz, Trieste Summer Rock Festival e Caravanserraglio, il cinema “itinerante” nei rioni cittadini.
A differenza dello scorso anno non ci sono i grandi eventi (l’unico nome di rilievo è quello di Branduardi). «Per me i grandi eventi sono da Elton John e Vasco Rossi in su. In questi anni non ne ho visti di grandi eventi a Trieste», taglia corto l’assessore Rossi per il quale, evidentemente, non dicono nulla gli Iron Maiden, Steven Tyler, David Byrne, Bruce Springsteen, Pearl Jam. In compenso a risollevare il cartellone ci sarà il “Macete Show” il 22 luglio con Flavio Furian e Maxino fra Uolter, Biofa e Gelindo. —
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