Il 24 novembre a Trieste il forum Blue Economy: le infrastrutture per l’economia del mare

L’evento organizzato da Nem, con inizio alle 16, farà il punto sullo sviluppo delle rotte globali e sulla logistica

Luca Piana
Una veduta del piazzale e dello svincolo del Molo VII del porto di Trieste
Una veduta del piazzale e dello svincolo del Molo VII del porto di Trieste

 

Un’occasione unica per fare il punto su come stanno cambiando le rotte del commercio internazionale e sul ruolo che Trieste, con le infrastrutture attuali e quelle che dovranno essere realizzate, potrà giocare nel prossimo future. È questo l’obiettivo di “Blue Economy. Economia del mare”, il forum che Nord Est Multimedia, il gruppo che pubblica il Piccolo, il sito ilNordEst.it e altri cinque quotidiani, ha organizzato per lunedì 24 novembre a Trieste, all’hotel Savoia Excelsior Palace, con inizio alle 16. La partecipazione è aperta al pubblico, fino ad esaurimento dei posti disponibili: per partecipare è sufficiente registrarsi sul sito www.eventinem.it.

Blue Economy, a Trieste il Forum che guarda alle strategie del trasporto marittimo
Luca PianaLuca Piana

Reduce dallo shock della lunga assenza di un presidente dell’Autorità di sistema portuale di Trieste e Monfalcone, con oltre 500 giorni di commissariamento e la nomina del nuovo numero uno rimasta a lungo impigliata nei corridoi della politica romana, la città si ritrova ora a dover affrontare tutta una serie di nodi per rispondere ai ritardi accumulati e alle nuove sfide che si sono concretizzate nel frattempo. Uno stallo dal quale occorrerà uscire al più presto, ora che la nuova guida dell’Autorità è stata individuata in Marco Consalvo, amministratore delegato di Trieste Airport, scalo che negli ultimi anni ha imboccato un percorso di crescita che lo sta portando verso obiettivi che fino a qualche tempo fa apparivano lontani.

Autostrade e porto, nasce l’alleanza per gestire il trasporto pesante
Marco Monaco, presidente Autostrade Alto Adriatico (foto Massimo Silvano)

Dopo i saluti delle istituzioni, con il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il presidente dell’Associazione spedizionieri Stefano Visintin, il quadro della situazione a livello internazionale verrà illustrato da Alessandro Panaro, Head maritime & energy di Srm, il centro studi di Intesa Sanpaolo , che descriverà gli scenari per lo sviluppo dei porti e dello shipping nel Mediterraneo.

Il focus si restringerà ulteriormente su Trieste con una discussione su “Le rotte del commercio: imprese e investimenti nel porto che cambia”, che vedrà fra i relatori Antonio Barbara, amministratore delegato di Hhla Italia, Guido Grimaldi, direttore commerciale corporate short sea shipping del Gruppo Grimaldi, Jens Peter Nielsen, amministratore delegato di Aquila (controllata di Adria Port), e Guido Raso, amministratore delegato di Samer Seaports & Terminals.

Il porto di Trieste al bivio tra futuro e dossier irrisolti
Un’immagine dal mare del Molo VII del Porto di Trieste

Dai commerci alle infrastrutture, toccherà al secondo panel fare il punto sulla “Transizione Blu”, occupandosi di energia e sostenibilità della logistica marittima. Ne parleranno Cristina Amirante, assessore alle Infrastrutture della Regione Fvg, Paolo Crecenzi, dirigente Infrastrutture ferroviarie e stradali della Autorità portuale, Alessandro Gorla, presdiente e amministratore delegato di Siot, e Giovanni Piccoli, direttore reti di AcegasApsAmga, la compagnia che sta elettrificando le banchine del porto per poter effettuare il cold ironing, l’alimentazione delle navi attraccate.

L’ultimo grande tema, uno dei più complessi in un’epoca dove guerre e tensioni geopolitiche mostrano un potenziale dirompente, riguarda la sicurezza. Lo affronterà Enrico Della Gatta, vicepresidente Defence Market Business Intelligence di Fincantieri, che potrà delineare come il gruppo cantieristico sotto la guida dell’amministratore delegato Pierroberto Folgiero ha posto sempre più l’attenzione sul sistema della subacquea, intese come le infrastrutture tecnologiche necessarie per mettere in sicurezza porti e collegamenti. —

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