A Trieste il forum Transizione: la sfida dell’energia che cambia le città
Giovedì 30 ottobre l’incontro organizzato dal gruppo Nord Est Multimedia in programma alle 16 al Generali Convention Center

Si terrà giovedì 30 ottobre a Trieste “Transizione. Energia e costi del cambiamento”, un evento che ha l’obiettivo di fare il punto su come il tentativo di ridurre la dipendenza dagli idrocarburi da un lato e la crescente domanda di energia dall’altro stanno trasformando l’economia e su quali rischi e opportunità ne derivano per l’Italia.
Organizzato da Nord Est Multimedia (Nem), il gruppo che pubblica questo giornale, il sito ilNordEst.it e altri cinque quotidiani del territorio, l’incontro si svolgerà al Generali Convention Center di viale Miramare, con inizio alle 16. Per chi volesse, alle 14.30 sarà possibile effettuare una visita a cura di Italia Nostra alla Centrale Idrodinamica, di fronte al Convention Center. L’evento è gratuito: per partecipare basta iscriversi sul sito www.eventinem.it, fino da esaurimento dei posti disponibili.
In questi anni il mondo sta sperimentando come il processo della transizione energetica, essenziale per attenuare l’impatto dei cambiamenti climatici, non sia per nulla semplice, per molti motivi diversi, gli investimenti multi miliardari necessari, l’impatto sul territorio, i monopoli sia naturali che di mercato su alcuni dei materiali necessari per la transizione, i rapporti con i Paesi produttori di gas e petrolio.
Le chiavi di lettura della rivoluzione in atto, così come le ricadute che si stanno concretizzando nelle nostre città, saranno i temi portanti dell’evento.
Dopo i saluti di Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, e di Paolo Possamai, direttore editoriale del gruppo Nem, il programma sarà aperto da una lectio magistralis di Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità dell’Energia. Il focus si stringerà poi sul territorio e, in particolare, sulla città di Trieste, con un colloquio con Carlo Andriolo, amministratore delegato di AcegasApsAmga, e Fabio Scoccimarro, assessore regionale alla difesa dell’ambiente e all’energia, moderati da Fabrizio Brancoli, vicedirettore dei quotidiani Nem con delega al Piccolo di Trieste.
Il panel successivo vedrà intervenire sul palco due tecnici di rilievo come Francesco De Bettin, presidente di Dba Group, società che sta realizzando fra gli altri porgetti la digitalizzazione di diversi porti europei, e di Valerio Petrinca, direttore generale di Seingem, che ha collaborato alla progettazione dell’Hydrogen Hub che AcegasApsAmga sta realizzando a Trieste.
“I costi e le opportunità della transizione per le imprese” è il titolo del confronto che seguirà, al quale prenderanno parte Isabella Malagoli, amministratore delegato di EstEnergy e di Hera Comm, Anna Mareschi Danieli, vicepresidente di Abs, e Luca Occhialini, presidente di Banca 360 Fvg. Concluderà i lavori un dialogo che affronterà i grandi temi della sicurezza energetica e della geopolitica, tra Stefano Venier, manager che ha guidato diversi gruppi di livello nazionale come Hera e Snam, e Luca Pagni, direttore scientifico del Forum.
La formula dell’incontro, che vedrà alternarsi le considerazioni sui grandi temi della transizione con le sue ricadute sulla vita di una città come Trieste - interessata oltre che dall’Hydrogen Hub anche dai lavori in corso per poter allacciare alla rete elettrica le grandi navi che attraccano in banchina, per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’aria - permetterà dunque ai partecipanti non solo di approfondire le grandi questioni globali dell’energia, ma anche di toccare con mano cosa oggigiorno sta accadendo in città. —
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