Trieste nella morsa del ghiaccio: incidenti a raffica e strade come piste Il sindaco: "la situazione peggiora, martedì scuole chiuse"

ORE 19.50: il punto delle strade chiuse a Trieste. Non si circola sul raccordo autostradale da Lisert a Trieste; chiusi tutti i varchi della Grande viabilità triestina (tranne quelli di Cattinara, percorribili con grande prudenza); chiuse via Bonomea, scala Santa, via del Perarolo, via Commerciale, via San Bortolo, via Clivio Artemisio, vicolo Castagnero, vicolo delle Rose (per la caduta di un albero). Queste vie non verranno aperte prima di della tarda mattinata di domani, martedì 26 marzo.
ORE 19.40: le scuole rimarranno chiuse domani (martedi) anche a Duino-Aurisina e San Dorligo della Valle.
ORE 19.30: sindaco e prefetto di Trieste ufficializzano l'invito alla popolazione: non uscite di casa se non strettamente necessario.
ORE 17.40: strade della provincia di Trieste vietate ai camion e ai mezzi pesanti fino a mezzogiorno di domani. Lo ha deciso il prefetto Francesca Adelaide Garufi al termine di una riunione di emergenza alla quale hanno partecipato i rappresentati di Autovie, Anas e Polstrada. Lo scopo è di evitare i disagi di stamani lungo il raccordo. Trenitalia, nel contempo, annuncia che nella giornata di domani la mobilità pendolare fra Trieste e Monfalcone, sulle lineeTrieste-Venezia/Udine, sarà garantita con treni Minuetto diesel con composizione raddoppiata. La frequenza sarà di un treno ogni 30 minuti in entrambi i sensi di marcia.
ORE 15.45: aumentano i disagi anche per il trasporto pubblico. Questo l'ultimo quadro della situazione autobus diffuso dalla Trieste trasporti: la "2/” esclude via Commerciale, la “3” Pendice Scoglietto – Conconello, la “4” Campo Romano – limitata sino al bar Istria, per la “6” limitazione a Rotonda Boschetto – spola con catene per Gioberti, la “9” si ferma alla Rotonda del Boschetto – spola con catene per Gioberti, la “11” limitata a via D’Angeli – spola con catene per Ferdinandeo, la “13” è sospesa, la “14” esclude via Cantù, la “17-17/” limitata all'incrocio di via Cantù, la “21” limitata a Domio, la “22” limitata a via D’Angeli – spola con catene per Cattinara, la “23” limitata rotonda Marinaz, “25” e “26” sospese, la “28” limitata a Piazza Casali, la “30” deviata rive – via Locchi, la “32” limitata Borgo Fonderia, “33” e "37" sospese, la “35” limitata alla Rotonda del Boschetto, la “38” limitata a via Aquileia – esclude via Cisternone, la “39” limitata a Basovizza, la “40” esclude Dolina – Prebenico – Caresana, la “41” limitata a Bagnoli – esclude San Giuseppe – San Antonio - Moccò, la “42” esclude strada del Friuli – Borgo San Nazario – Borgo Grotta – Repen, "43" e "46" sospese, la “44” esclude strada del Friuli, la “47” esclude Monte San Giovanni, la “48” limitata ad Altura (supermercato), la “49/” limitata a Bagnoli, la “50” esclude Borgo San Cristoforo e la “51” limitata sino a via San Cilino.
ORE 15.10: in corso la distribuzione di bevande calde e generi di conforto alle centinaia di camionisti rimasti bloccati causa maltempo, bora e ghiaccio, tra il Lisert e l'autoporto di Fernetti.
ORE 14.40: il sindaco: "Situazione in peggioramento. Domani a Trieste tutte le scuole resteranno chiuse".
ORE 14.15: verso Fernetti lunghe colonne di Tir fermi o in movimento a passo d'uomo. La strada è completamente ghiacciata. Il rischio d'incidenti è altissimo.
ORE 14.10: a Cattinara gli autobus non partono. Troppo rischioso avventurarsi sulle discese ghiacciate.
ORE 13.55: incidenti e lastroni a Contovello e Conconello. In campo anche la Protezione civile: si salano le strade anche perché nelle prossime ore la situazione non migliorerà, anzi.
ORE 13.30: un po' di sale gettato sulla paviemtazione e Ponte Curto viene riaperto.
ORE 13.03: in ospedale hanno deciso di sospendere per tutto oggi le dimissioni dei pazienti che abitano sull'altipiano. Chi risiede in città, invece, può tornare a casa.
ORE 12.55: l'emergenza colpisce anche il centro città. L'amministrazione comunale chiude Ponte Curto, la nuova passerella di Ponterosso aperta al pubblico due giorni fa: rischio di capitomboli per ghiaccio sulla pavimentazione (e scusate la divagazione rispetto alle vere situazioni drammatiche di giornata: notizia frivola, ma tutto sommato di servizio).
ORE 12.22: il punto sulla viabilità. Riaparte (ma a singhiozzo e sempre sotto stretta osservazione) via Commerciale, via Marchesetti, via Forlanini. Aperta, ma circolazione a passo d'uomo strada del Friuli. Ancora chiuse Bonomea e Scala Santa. Lastre di ghiaccio in agguato ovunque. Non migliora.
ORE 12.20: vale la pena ricordare che da ieri l'attività in porto è paralizzata.
ORE 12.18: da un'ora circa ha ripreso a piovere. Dal cielo arrivano pezzetti di ghiaccio (anche in centro a Trieste). La situazione non accenna a migliorare. La bora continua a soffiare con raffiche sopra i 100 chilometri all'ora.
ORE 12.15: segnalato clamoroso incidente a Padriciano, tra l'autobus numero 39 e un mezzo spargisale. Nessun ferito, solo qualche piccola contusione. Ma strada bloccata e traffico in tilt.
ORE 12: modifiche alle linee degli autobus causa maltempo. Questo l'ultimo aggiornamento comunicato dalla Trieste trasporti: la “2/” esclude via Commerciale, la “3” esclude Pendice Scoglietto – Conconello, la “4” esclude Campo Romano – limita bar Istria, la “13” sospesa, la “14” esclude via Cantù, la “25” da Cattinara deviata su percorso linea 22, la “26” limitata via Archi, la “35” limitata sino a Piazzale Gioberti, la “37” salita regolare e ritorno per strada di Fiume, la “38” limitata a Piazzale Osoppo con esclusione di via Cisternone, la “39” esclude Banne – Gropada – Area – Elettra, la “40” esclude Prebenico – Caresana, la “42” esclude Borgo San Nazario – Borgo Grotta – Repen, la “43” esclude tratto San Pelagio – Ceroglie, la “48” limitata ad Altura (supermercato) e infine la “51” limitata a via San Cilino.
ORE 11.15: le cadute di pedoni causate dal ghiaccio sono decine. Non sembrano esserci casi particolarmente gravi, ma le contusioni, le escoriazioni e le fratture sono all'ordine del giorno. Superlavoro per il 118 e per il pronto soccorso.
ORE 10.40: a Barcola la polizia municipale impedisce alle automobili di svoltare in via Perarolo per salire su Stra
ORE 10.30: sull'altipiano in azione da ore mezzi spargisale, ma il ghiaccio formatosi nottetempo ricopre come una pellicola praticamente tutta l'area. Rischio altissimo di cadute su marciapiedi e scale. Molte chiamate al 118 e pronto soccorso preso d'assalto.
ORE 10.10: ghiaccio e forti disagi a Melara, Longera, Cattinara. Traffico impazzito in molte zone della città. A San Giacomo forti rallentamenti.
ORE 10.05: situazione di ressa impressionante, stamattina, nella stazione di Monfalcone. Una foto postata sulla nostra bacheca Facebook documenta il caos. Fra poco fotogallery su questo sito.
ORE 9.58: due autoarticolati messisi di traverso dopo aver perso il controllo su una lastra di ghiaccio sono la causa principale del blocco del traffico tra Lisert e Fernetti. Sul posto la polizia stradale e i tecnici dell'Anas.
ORE 9.50: le Ferrovie hanno messo in azione una locomotiva raschia ghiaccio. Una motrice a trazione Diesel sta facendo la spola tra Trieste e Monfalcone per portare a destinazione i passeggeri che non hanno rinunciato al viaggio. Da monfalcone in poi tutto regolare.
ORE 9.40: centralini intasati. Difficile parlare con i vigili urbani, il 118 e i vigili del fuoco. Troppe le chiamate.
ORE 9.40: forti rallentamenti sulla direttrice Monfalcone-Duino-Sistiana-Strada Costiera: la strada è percorribile, ma è anche l'unica aperta e tutto il traffico in entrata a Trieste del lunedì mattina si è riversato da quella parte. Al Lisert l'uscita è obbligatoria verso Monfalcone-Sistiana.
ORE 9.30: paralisi totale della linea ferroviaria. A Trieste nessun treno parte o arriva. Non ci sono servizi sostitutivi a causa delle difficoltà dovute al ghiaccio sulle strade. Fs non azzarda previsioni su quando i treni riprenderanno a viaggiare. Gravi disagi e proteste dei passeggeri.
ORE 9.20: chiuse via Commerciale, via Bonomea e Scala Santa (un classico).
Trieste si sveglia attanagliata dalla morsa del ghiaccio. La bora con raffiche a 130 km/h, la pioggia e il brusco abbassamento della temperatura hanno provocato il temuto (e previsto) “gelicidio” sopprattutto nelle zone periferiche e sull’altipiano carsico.
Si registrano numerosi incidenti e numerose cadute di pedoni. Al momento non risultano conseguenze gravi, ma l’invito è di prestare la massima attenzione sia alla guida sia a dove vengono messi i piedi.
Chiuso il raccordo autostradale tra Lisert e Fernetti, chiusa via Marchesetti e numerose arterie periferiche. Una trappola tutte le strade di Prosecco, Santa Croce, Opicina, Basovizza e di tutti i borghi carsici. Un incidente che ha coinvolto otto vetture (ma senza feriti) viene nsegnalato in via Monte Peralba.
Fermi i treni: il ghiaccio ha avvolto i fili che trasmettono l’energia alle motrici e questo ha provocato la paralisi sull’intera rete.
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