Trieste, passo Goldoni ristretto: rischio code verso via Carducci

TRIESTE. Da tre a due corsie, lavori partiti lunedì primo marzo: i 50 metri di passo Goldoni, tra l’omonima piazza e via Carducci, perdono un terzo della loro portata con il rischio che il traffico, in arrivo da corso Italia e da via Pellico, intasi un’area sensibile della circolazione urbana.
L’obsolescenza della rete gas si fa sentire anche dalle parti di via Carducci, dove, all’intervento nella piccolissima via dedicata al commediografo ottocentesco Alberto Nota, si è aggiunto questo nuovo cantiere all’angolo tra passo Goldoni e il civico 39 di via Carducci, fresco di refitting.
L’ordinanza comunale ne riconosce il carattere d’urgenza, in quanto lo scopo è eliminare una dispersione di gas: AcegasApsAmga ha affidato l’intervento a un’associazione temporanea d’impresa (ati) formata dalla ferrarese Cantieri srl e dalla triestina Mari&Mazzaroli.
L’ati estense-tergestina dovrà inserire la nuova condotta in polietilene sotto il manto stradale. L’operazione però implica 11 giorni di lavoro da effettuarsi entro il 3 aprile. Ma in un corner frequentato come quello tra l’uscita di piazza Goldoni e via Carducci è difficile poter intervenire senza ricadute sul traffico.
Al punto che, per contenere il disagio, il direttore di Urbanistica-Mobilità comunale, Giulio Bernetti, ha predisposto 4 fasi operative distinte. Si comincia con un primo step in passo Goldoni a base di restringimento di carreggiata, sia pure mantenendo due corsie di percorrenza.
Attraversando via Carducci, si trova, oltre al mercato coperto e a una delle più frequentate pescherie metropolitane, un’apprezzata rassegna di buffet e trattorie, che attraggono parcheggiatori affezionati alla doppia fila, che certo non giova all’ordinato e sicuro fluire del traffico lungo una delle arterie nevralgiche cittadine.
Quindi sarà bene, a fronte del possibile intasamento delle corsie ristrette in passo Goldoni, garantire l’ampiezza della curva a chi s’immette in via Carducci. Anche perché il cantiere sarà attivo 8 giorni.
La fase B prevede lo scavo proprio davanti al 39 di via Carducci, lavoro che dovrà durare un giorno “secco” e, in considerazione del sito, andrà effettuato «esclusivamente» di domenica, perché insiste sulla corsia bus. Anche la fase C impegnerà una sola giornata, essendo interessata a un getto di calcestruzzo a coprire dove in precedenza era stato effettuato lo scavo. Quarta e ultima fase dedicata all’asfaltatura, sempre in via Carducci tra il passo Goldoni e il civico 39.
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