Trieste, piazza Goldoni e Barriera fra spaccio di droga e risse ora aspettano il recupero

L’area di piazza Goldoni e quella attigua di largo Barriera restano sorvegliate speciali, con il presidio delle forze dell’ordine e un malessere da parte di residenti e commercianti della zona. Che continuano a registrare episodi di spaccio, liti, danneggiamenti e minacce a chi osa fare delle rimostranze.

La scorsa settimana, piazza Goldoni, nell’area verso via Mazzini, è stata nuovamente teatro di una rissa, che nel primo pomeriggio ha visto coinvolti ventina di ragazzi.

L’episodio è avvenuto il 7 ottobre, nel primo pomeriggio. Le persone presenti sono scappate per timore di venire coinvolte. A fronteggiarsi due gruppi di giovani, che all’arrivo delle forse dell’ordine si erano già allontanati.

Lo scorso martedì, invece, le Volanti della Questura sono state chiamate a intervenire per una violenta lire in via Oriani, all’esterno del pizza-kebab già teatro di recente di un’altra rissa e di alti episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Nel caso della lite dello scorso martedì sera, a fronteggiarsi sono stati due giovani di origine pachistana.

Da una prima ricostruzione, uno dei due ha tentato di sottrarre il telefono cellulare all’altro, che a quel punto ha reagito, colpendolo alla testa. L’uomo che ha tentato la rapina è stato deferito all’autorità giudiziaria.

Tornando invece a piazza Goldoni, l’area è oggetto di un contributo regionale di 1.050.000 euro che, proprio nell’ottica di rendere la zona più sicura, il prossimo anno darà gambe a un progetto che prevede vengano realizzate opere di arredo urbano, riqualificazione degli spazi e del verde, un nuovo impianto di illuminazione e soluzioni informatiche all’avanguardia.

Sono previsti poi un rafforzamento del sistema di videosorveglianza, l’installazione di un totem multimediale con un sistema intuitivo per segnalare eventuali situazioni di pericolo, potendo mettersi immediatamente in contatto con la centrale operativa del Comando di Polizia locale.

Il progetto – che attende il vaglio della Soprintendenza – include il ridimensionamento del muro prospiciente Passo Carlo Goldoni, quello verso il McDonald’s.—