L’Università di Trieste si conferma in prima fascia tra gli atenei d’eccellenza

Il giudizio massimo è stato assegnato dall’Anvur solo ad altri quattro atenei italiani su 33 esaminati

La rettrice Donata Vianelli (foto Andrea Lasorte)
La rettrice Donata Vianelli (foto Andrea Lasorte)

L’Università di Trieste si avvia alla conclusione dell’anno con un risultato che la conferma nella ristretta eccellenza degli atenei italiani: è stata collocata nella fascia più alta dell’accreditamento periodico, con un giudizio di sede “pienamente soddisfacente” dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (Anvur).

Nelle valutazioni fino ad oggi disponibili, il giudizio massimo è stato assegnato dall’Anvur solo ad altri quattro atenei italiani su 33 esaminati, ovvero Pavia, Unimore, Politecnico di Torino e Bocconi.

«È con grande orgoglio che condivido questo esito: UniTs viene collocata nella fascia più alta di valutazione. È un giudizio terzo e oggettivo che guarda al complesso delle nostre attività: didattica, ricerca, impegno pubblico e sociale, attività assistenziale in ambito sanitario, risorse e servizi. È il riconoscimento della qualità di un lavoro di squadra che ha coinvolto tutta la comunità universitaria», sottolinea la rettrice Donata Vianelli.

Nel rapporto finale dell’Agenzia, l’Università di Trieste ottiene la valutazione top nell’86,7% dei punti di attenzione (20 su 23), rispetto a un massimo del 78,3% (18 su 23), finora registrato dagli altri atenei collocati nella medesima fascia di giudizio.

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