Trieste, rissa a San Giacomo, quattro arrestati

Pugni, calci, testate. Una maxirissa è scoppiata ieri mattina, attorno alle 5, in campo San Giacomo. I carabinieri, quando sono arrivati, hanno trovato quattro persone che si stavano picchiando e un uomo di nazionalità kosovara riverso a terra.

Quest’ultimo, in stato di semincoscienza forse anche a causa di una sbornia, è stato subito trasportato da un’ambulanza del 118 all’ospedale dove è stato ricoverato. Ha riportato svariati traumi e lesioni. A suo carico è scattata una denuncia.

Gli altri quattro protagonisti della rissa - che, ubriachi, avevano pestato il kosovaro e si stavano picchiando di santa ragione - sono stati arrestati dai militari del Radiomobile. Sono tutti triestini.

La dinamica dei fatti non è stata ancora chiarita nel dettaglio. Si sa che i quattro triestini e il kosovaro, reduci da vari giri per i locali, erano completamente ubriachi. E che, mentre l’ultimo è finito all’ospedale, tutti gli altri - dopo le formalità di rito - sono stati accompagnati in carcere su indicazione del pm Maddalena Chergia, il magistrato titolare delle indagini.

L’identità dei partecipanti alla rissa non è stata resa nota. In un comunicato diffuso nel pomeriggio i carabinieri si sono limitati a precisare che gli arrestati sono «quattro triestini tra cui una donna». E che la loro età è compresa tra 35 e 49 anni.

La violenta lite, da quanto appreso, avrebbe avuto un antefatto altrettanto significativo circa mezz’ora prima nei pressi del bar San Giusto di via Bramante. Locale che che non si trova certo a breve distanza da campo San Giacomo dove i quattro sono poi stati arrestati.

I carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione ma, quando sono arrivati in via Bramante, non hanno trovato nessuno. È scattata subito una ricerca che si è progressivamente estesa fino a campo San Giacomo dove, appunto attorno alle 5 del mattino, i militari hanno sorpreso i protagonisti di questa vicenda mentre se le stavano dando. E hanno anche trovato il kosovaro riverso sull’asfalto. I carabinieri, come viene specificato nel comunicato stampa, sono «riusciti a bloccare i quattro triestini mentre stavano tentando di scappare». Poi è scattato l’arresto, come detto, d’intesa con il pm Maddalena Chergia.

La zona di San Giacomo non è nuova alle risse. Nella scorsa estate due giovani serbi erano stati denunciati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale dagli agenti della Squadra volante. I due si erano resi protagonisti di un principio di rissa con tanto di coltello mostrato ai “rivali” all’interno di una rivendita di kebab. Poche settimane dopo due tunisini erano rimasti feriti durante un’altra rissa. Nella violenta lite erano stati utilizzati anche i tavolini e le sedie di un locale di piazza Matteotti.