Trieste, sabato riparte il Tram di Opicina: la prima corsa alle 6.53
Ritocchi finali prima dell’esordio con il nuovo gazebo istallato in piazza Dalmazia. Biglietti e abbonamenti invariati. E ci saranno anche le obliteratrici elettroniche

Oggi, venerdì 31 gennaio le prove del nove, domani sabato 1 febbraio si parte e c’è pure una festa in piazzale Monte Re. Il Tram di Opicina stamattina tornerà a sferragliare su per curve e ripide salite, con una prima corsa programmata alle 6.53 da piazza Dalmazia. Risalire a bordo della vettura 401 sarà un tuffo nel passato, non senza alcune novità a testimoniare gli oltre otto anni e mezzo trascorsi dall’incidente del 16 agosto 2016.
Le novità per i biglietti
I triestini che saliranno sul Tram non troveranno nessuna obliteratrice meccanica, bensì il modello elettronico presente su un qualsiasi autobus di linea. Il biglietto non andrà più timbrato, come si faceva una volta, ma convalidato avvicinando il codice Qr presente sul ticket, attendendo la lucina verde e la convalida. Per chi dovesse esserne sprovvisto, sarà possibile acquistare il biglietto direttamente a bordo in modalità contactless (nel 2016 era inimmaginabile!), avvicinando all’obliteratrice la propria carta di credito o il telefonino. Il biglietto classico è acquistabile in qualsiasi edicola o punto vendita, con le tariffe ordinarie: 1,50 euro per 60 minuti, 1,85 euro per 75 minuti.

Validi gli abbonamenti per la rete
Il viaggio sarà coperto da tutti gli abbonamenti validi per l’intera rete, mentre chi vorrà potrà acquistare un abbonamento per la sola linea 2.
Il Tram ripartirà con tutte le dotazioni originarie, compresi gli stalli per biciclette. I passeggeri ritroveranno le carrozze invariate, con gli inconfondibili sedili in legno. Il percorso sarà quello di sempre: Opicina, via Nazionale, Campo Romano, Obelisco, Banne, Conconello, Cologna (alla chiesetta e al campo sportivo), vetta di Scorcola e poi giù di funicolare lungo via Romagna, Sant’Anatasio e piazza Casali.
Il capolinea in città

La principale differenza rispetto a otto anni e mezzo fa sarà il capolinea cittadino. Il mezzo infatti non percorrerà più l’ultimo tratto di binari fino alla storica fermata di piazza Oberdan (che sarà oggetto di lavori successivi), ma si fermerà in piazza Dalmazia. Qui ieri mattina è anche comparsa una banchina provvisoria: un gazebo in plastica, con tanto di totem e poster con illustrati l’itinerario e tutte le informazioni per i passeggeri.
Una sola vettura fino al 17
Per un primo periodo, fino al 17 febbraio, il Tram potrà contare su una sola vettura, con un totale di 19 corse al giorno dal lunedì alla domenica: 10 in andata (da piazza Dalmazia a Opicina) e 9 al ritorno (da Opicina a piazza Dalmazia). La prima corsa è programmata da piazza Dalmazia alle 6.53.
Flash-mob e festa a Opicina
Non è previsto nessun evento istituzionale, ma alcuni cittadini si stanno già organizzando per conto proprio e sui social circola l’invito a presentarsi tutti in piazzale Monte Re alle 8.45 con la chitarra, per intonare insieme El Tram de Opcina. Per chi non volesse perdersi la festa, si consiglia la prima corsa, al massimo quella delle 8.19. Le altre partiranno poi da piazza Dalmazia alle 9.45, 11.11, 12.37, 14.03, 15.29, 16.55, 18.21 e 19.47.
Per la tratta di ritorno, la prima corsa da piazzale Monte Re è prevista alle 7.43, poi alle 9.09, 10.35, 12.01, 13.27, 14.53, 16.19 e 17.45. L’ultima corsa in direzione città partirà da Opicina alle 19.11.
Presto le altre carrozze
Nelle prossime settimane, ultimato il montaggio dei nuovi sistemi frenanti, il servizio verrà quindi gradualmente intensificato: dal 17 febbraio si passerà a 39 corse al giorno con due carrozze, dal 3 marzo le vetture diventeranno tre e le corse saliranno a 58 tra andata e ritorno.
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