Trieste, un malore stronca dj Pappo. Carnevale l’ultimo impegno

TRIESTE Il mondo delle radio e delle discoteche regionali è in lutto. Improvvisamente, ieri notte, a soli 43 anni se ne è andato, stroncato da un infarto, Pappo Dj; figura molto nota in città e in regione nel panorama dell’etere e delle dancefloor, solo pochi giorni fa aveva fatto ballare un’affollatissima piazza Unità in occasione del Corso mascherato del Carnevale di Trieste.
Al secolo Paolo Salvagno, Pappo era nato a Trieste, ma viveva da qualche tempo a Romans d'Isonzo con la moglie Adelca e il figlio Alessandro. Increduli i suoi amici, i colleghi e i numerosi fan che aveva coltivato in oltre vent'anni di carriera, in consolle (molti lo ricorderanno all'Hippodrome in coppia con Carlo Oliva) e in radio, in particolare a Radio Baccano con Claudio Bernobic.
«Non è possibile - è l’unanime coro su facebook - lo avevo visto appena qualche giorno fa, a Carnevale». Lo staff del comitato di coordinamento del Carnevale di Trieste lo ricorda sulla pagina ufficiale ripostando un video realizzato proprio in occasione della sfilata durante il suo deejay set in piazza, in cui appare sorridente, cuffie verdi al collo e cappellino in testa.
«Ci uniamo alla famiglia in un caloroso abbraccio. Grazie Pappo per la tua musica e la tua allegria», commenta il presidente, Roberto De Gioia. L'amico e collega Mauro Manni, con lui sul palco a Carnevale, non riesce a trattenere le lacrime. «Aveva esordito al Princeps vip e girato i dischi per tanti anni all’Hippodrome e poi al Mirò con Carlo Oliva. Ho cominciato a fare animazione con lui all’Hippodrome e in seguito ci siamo ritrovati. Ultimamente, a Trieste ci esibivamo sempre in coppia, tanto che, scherzosamente, diceva che eravamo come due gemelli, dei gemelli diversi. Con delle serate a tema avevamo ricordato le notti dell’Hippodrome e avevamo in piedi tanti progetti. Continuerà a vivere in tutte le mie serate e ogni volta che metterò un pezzo degli anni ’90 sarà vicino a me».
«Sono senza parole – aggiunge il deejay Oliva - era parte della mia famiglia; con lui ho vissuto il meglio dell’Hippodrome e del Mirò: per la regione abbiamo rappresentato il binomio di una decade. Pappo era conosciuto per la sua bontà ed era molto attaccato alla famiglia, a cui ci stringiamo ora».
«Non trovo le parole» aggiunge Maurizio Testi, lo speaker ufficiale del Carnevale di Trieste. »Oltre ad aver diviso il palco martedì grasso, con lui ho lavorato per cinque anni al Tivoli di Grado, contribuendo alla costruzione di una situazione stupenda: eravamo come fratelli, abbiamo condiviso tante notti in un rapporto di amicizia e lavoro. Ora il mio pensiero va alla sua famiglia. Lo ricorderemo sempre con il sorriso».
Si unisce al lutto il dj Alex Del Piero. «Era una persona sempre gentile e rispettosa. Mi mancherai, collega». «Di lui – scrive l’animatore Antonello Gherardi - ho un ricordo bellissimo e lo porterò sempre nel mio cuore». Riprende il dj Andrea Sgonz: «È stato un piacere averti incontrato e aver condiviso l'amore per la musica». Conclude il vocalist Sandro Giorgi: «Pappo era un umile, grande uomo». I funerali si svolgeranno a Trieste la settimana prossima.
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