Trieste, via libera del Comune alle tre nuove farmacie congelate dal 2012

Chiariti i confini ma il parere contrario dell’Ordine rimane. La prima in piazza Foraggi, poi Campi Elisi e Borgo San Sergio
19/01/2012 Roma, farmacie, nella foto cassetti con farmaci
19/01/2012 Roma, farmacie, nella foto cassetti con farmaci

TRIESTE Trieste potrebbe avere altre tre farmacie nel giro di due anni. La giunta comunale ha deliberato entro fine anno la revisione biennale della pianta organica delle farmacie. Una scelta che riconferma per la seconda volta quella fatta dall’amministrazione comunale nel 2012 dopo la legge sulle liberalizzazioni del governo Monti e il bando di gara avviato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

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La pianta organica delle farmacie - contestata dall’ordine dei farmacisti e oggetto di un ricorso al Tar - è stata praticamente riconfermata con alcuni aggiustamenti zonali. Il bacino previsto per legge è di 3.300 abitanti per farmacia. Un dato che individua la necessita di collocare tre nuovi sedi di farmacia sul territorio comunale portando così il numero da 59 a 62.

Dopo un’apposita mappatura sono state individuate tre zone: piazza Foraggi - viale Ippodromo (per aumento demografico), via San Marco - Campi Elisi e piazzale Cagni - Borgo San Sergio in qualità di zone periferiche. E nel 2013, a seguito di un bando di concorso regionale, sono risultati assegnatari tre farmacisti a cui spetta una delle tre nuovi sedi farmaceutiche triestine.

La nuova delibera prevede per i vincitori del concorso che «il sito prescelto per l’apertura della nuova sede farmaceutica deve comunque essere situato ad una distanza dagli altri analoghi esercizi preesistenti non inferiore a 200 metri, misurati per la via pedonale più breve tra soglia e soglia delle farmacie».

Si tratta quindi di aree ben delimitate.Nel caso della zona via San Marco - Campi Elisi si tratta di un’area interna al triangolo con i vertici ad ovest via Negrelli angolo via Mamiani, a nord via San Giacomo in Monte angolo via Frausin e a sudest via D’Alviano angolo via San Giovanni in Bosco.

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Per la sede della zona piazza Foraggi - viale Ippodromo si tratta dell’area interna all’ovale compreso a nord su via delle Milizie, ad est su Strada di Cattinara, a sud su via Campanelle e ad ovest su via dell’Istria angolo Largo Pestalozzi. Nella zona Piazzale Cagni - Borgo San Sergio si tratta del triangolo con i vertici ad ovest su piazzale Cagni a nord su via Brigata Casale all’incrocio con via Alpi Giulie e ad est su Strada della Rosandra angolo via Morpurgo.

Una limitazione contestata dall’Ordine provinciale dei farmacisti che ha espresso parere contrario. È stato invece condiviso il rilievo proposto nell’incontro del 20 dicembre scorso per quanto riguarda l’ambito San Marco - Campi Elisi per il quale non vale l’eventuale «istituzione di una sede all’interno del centro commerciale Le Torri d’Europa».

«Questa farmacia non rientra nell’aggiornamento della pianta organica. L’area delle Torri è stata esclusa», spiega l’assessore al Commercio Lorenzo Giorgi. Non è detto però che tutte e tre le farmacie nascano subito. «È una storia che si trascina ormai da due anni - - fa sapere Lorenzo Giorgi, assessore al Commercio -. La delibera riprende le linee guida del concorso del 2013. Una sede è stata già identificata in piazza Foraggi. È già stato individuato il locale. Per le altre due la ricerca è aperta all’interno delle zone delimitate dalla nostra delibera». La farmacia di piazza Foraggi, invece, aprirà quasi sicuramente entro l’anno.

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