Tromba d’aria devasta il campo di calcio

CORMONS. È arrivato nel giro di un paio di minuti, e ha spazzato letteralmente via tutto. Il nubifragio che martedì attorno alle 20.30 ha colpito Cormons e in particolare la frazione di Brazzano ha lasciato dei segni e portato danni ingenti alle strutture mobili dell'area parrocchiale esterna.
In corso di svolgimento infatti in questi giorni nel campetto di calcio della frazione cormonese c'è il torneo organizzato dagli Amatori Cormons, e la furia del vento e della pioggia non ha risparmiato nulla, sollevando tendoni ancorati a terra da basi pesanti diversi chili e scaraventando gazebo e teloni per decine di metri, sollevandone uno poi atterrata nel giardino di una vicina abitazione.
La tromba d'aria che ha colpito il campetto di Brazzano è arrivata nel bel mezzo di una partita, costringendo giocatori e arbitro a un fuggi fuggi improvviso quando le cose stavano mettendosi veramente male.
Un palo che sorreggeva un tendone, abbattuto dal vento, è andato a impattare sulla centralina elettrica da cui dipendeva tutta l'illuminazione dell'area: servizio che è quindi andato in tilt e ha costretto gli organizzatori a sospendere il match della serata e a ipotizzare anche uno stop per la giornata di ieri. Infatti, in un primo momento, gli ingenti danni subiti dalle attrezzature e l'allagamento che ha colpito l'area hanno fatto temere ai più la necessità di sospendere del tutto la manifestazione sportiva.
Dopo un sopralluogo svoltosi ieri mattina che ha evidenziato come la centralina elettrica fosse stata rimessa in funzione dai tecnici dell’Enel e messa in sicuireza l’area dove si era abbattuto il palo, garantendo così l’illuminazione serale del campo e delle strutture annesse, un sospiro di sollievo ha accomunato organizzatori e giocatori: il torneo è così ripreso nella serata di ieri con recupero dei match annullati martedì.
Resta in tanti lo spavento per l'improvviso nubifragio subito: c'è anche chi ha operato per mezzora nonostante il vento e la pioggia battente per salvare il gazebo dove rischiavano di volare via griglia, bombole di gas, tavolini, sedie e panche.
La furia del maltempo però non ha avuto la meglio su chi ha tenuto duro per evitare danni ancora maggiori alle strutture. Chi c'era però ha commentato: «Non ho mai preso così tanta acqua tutta in un colpo in vita mia».(m.f.)
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