Trovata morta la foca monaca Adriana

La scoperta in una spiaggia vicino a Pola. Esperti divisi sulle cause del decesso: vecchiaia o un amo inghiottito con il pesce
Di Andrea Marsanich

POLA. È purtroppo deceduta la foca monaca, popolarmente chiamata Adriana, che per anni ci aveva fatto compagnia, apparendo in tutta la sua bellezza e grazia nell’isola di Cherso e nella parte meridionale dell’Istria.

Il raro mammifero marino è morto in un’insenatura nei pressi di Punta Santo Stefano, a Lisignano, con il corpo preso in consegna dagli attivisti di Natura Histrica (istituto pubblico per la gestione delle aree protette dell’Istria), messo in un camion frigo e trasportato a Zagabria, alla facoltà di medicina veterinaria, dove sarà sottoposto ad esame autoptico. Solo allora si sapranno le cause di un decesso che ha rattristato, e non poco, l’opinione pubblica istroquarnerina e nazionale, gli ambientalisti e tutti coloro che hanno visto Adriana all’opera, le sue evoluzioni, quel musetto simpatico, la sua voglia (non sempre ben ripagata) di stare con gli essere umani. Sulla morte della foca gravano però pesanti interrogativi, che abbisognano di rapidi e precise risposte. Se Elvis Zahtila, direttore di Natura Histrica ha dichiarato che avevamo a che fare con un esemplare anziano, ormai privo di denti e che non disdegnava la presenza umana proprio perché vecchio, Jasna Antolovi„, a capo del Gruppo Foca monaca di Zagabria, ha espresso un parere diametralmente opposto, smentendo l’affermazione di Zahtila, secondo cui sul corpo dell’animale non sono stati rinvenute ferite o segni di violenza.

«Per sette giorni i volontari dell’istituto pubblico Kamenjak hanno seguito passo passo la nostra monaca a Lisignano – ha asserito la Antolovi„ – non è vero che non avesse lesioni. Era invece segnata dalle ferite su tutto il corpo e negli ultimi tre giorni di vita sanguinava dalla bocca. Fino a quando non avremo preso visione dei risultati dell’autopsia, non voglio esprimermi sui perché della sua morte. Posso soltanto aggiungere che sono profondamente dispiaciuta per avere perso la nostra Adriana, un vuoto incolmabile dopo che per lunghi decenni avevamo creduto che la foca monaca fosse completamente scomparsa dalle acque adriatiche».

Ora non sono in pochi a chiedersi se l’esemplare fosse solo, anche perché mesi fa qualcuno aveva avvistato l’animale adulto accompagnato da un cucciolo. In attesa di saperne di più, c’è da segnalare la reazione di un noto ambientalista, Donatien Belšak, rivoltosi ai media e accusando le competenti istituzioni di non avere fatto abbastanza per Adriana. «Dalla sua bocca fuoriusciva sangue – così l’ecologista – in quanto avrà certamente ingoiato un amo presente in un pesce divorato dalla foca. Si vedeva che perdeva peso di giorno in giorno ed è stata lasciata morire. Spero che il suo decesso ci faccia capire come comportarsi nei riguardi di questa splendida e preziosa specie, soprattutto quando è in pericolo».

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