Trovato a Bolzano il giovane siciliano sparito a Trieste

Il ventenne rintracciato dalla Polfer nel capoluogo altoatesino in stato confusionale. Da chiarire i motivi dell’allontanamento

Claudio Ragusa, il ventenne catanese scomparso nei giorni scorsi a Trieste, è stato ritrovato. Il giovane aveva raggiunto la Stazione ferroviaria di Bolzano, dove è stato rintracciato dalla Polfer locale. In questo modo ha potuto contattare la famiglia telefonando al fratello in Sicilia. Il ventenne era comunque in stato confusionale.

È dalla sera del 24 agosto che non si avevano più notizie di Ragusa; cioè da quando il ragazzo era arrivato a Trieste, nella stazione delle corriere di piazza Libertà, con un pullman della Flixbus proveniente da Bologna. Claudio avrebbe poi dovuto prendere un altro autobus della stessa linea per proseguire il viaggio verso Berlino, dove era atteso da una famiglia di origini italiane per un impiego lavorativo in un ristorante. Ma non è mai arrivato a destinazione.

La presenza del giovane a Trieste, la sera del 24, è stata registrata da una telecamera installata nei pressi della Stazione ferroviaria. Poi il nulla. Claudio non è salito sul bus per Berlino e non ha avvertito nessuno. Il ventenne, peraltro, era anche senza cellulare e aveva pochi soldi con sé. È stata la famiglia a dare l’allarme, denunciando la scomparsa.

Le ricerche, inizialmente attivate dal commissariato di Noto, hanno poi coinvolto le volanti e gli uomini della Squadra mobile di Trieste. Gli agenti hanno cercato il ventenne nelle mense cittadine, nelle piazze e nei principali luoghi di ritrovo. Il caso è stato segnalato in tutta Italia, in particolare nel Nord-Est. La foto e le descrizioni dettagliate del giovane sono state diffuse in tutti gli uffici di polizia, compresi i mezzi di informazione.

Claudio è stato trovato ieri mattina attorno alle 8.30 nelle vicinanze della Stazione di Bolzano. Non si conoscono i motivi dell’allontanamento. Perché non è salito sul bus per Berlino? Perché si è poi diretto a Bolzano? Le forze dell’ordine, così come la famiglia, stanno cercando di far luce. Il ventenne è stato comunque accompagnato negli uffici della Polfer, dove ha ricevuto assistenza in attesa della madre. —

G.S.

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