Truffa dell’aspirapolvere, 54 bollettini irregolari

Vendite e riparazioni “gonfiate”, spuntano altri clienti vittime dell’agente della Folletto
Lasorte Trieste 25 11 04 - Campo Marzio - Controlli Guardia di Finanza
Lasorte Trieste 25 11 04 - Campo Marzio - Controlli Guardia di Finanza

Sono 54 i bollettini irregolari firmati da Silvio Costantin Muncu, 25 anni, cittadino rumeno regolarmente residente a Basiliano, l’agente della Vorwerk Folletto arrestato a metà aprile dai finanzieri della compagnia di Prosecco mentre era impegnato a truffare un anziano nella sua casa di Sistiana. Ieri gli investigatori hanno trasmesso al sostituto procuratore Massimo De Bortoli una poderosa informativa in cui, ad uno a uno, vengono evidenziati tutti i casi di truffa, o quantomeno di irregolarità, attribuiti a Silvio Costantin Muncu. Si tratta, da quanto è trapelato, di episodi che si sono svolti con differenti modalità. Vendite “gonfiate”, ma anche riparazioni o sostituzioni di aspirapolvere particolarmente “salati”. Vittime nella maggior parte dei casi gli anziani, non solo della zona di Sistiana ma di tutta la regione.

La vicenda è iniziata alla fine dello scorso marzo. Il rappresentante della Vorwerk Folletto in quell'occasione aveva contattato l'anziano per verificare se avesse bisogno di effettuare alcuni interventi di manutenzione agli apparecchi. Incassata la risposta positiva dell’anziano, il rappresentante aveva ritirato i due apparecchi ed era ritornato nella casa dopo appena venti minuti dicendo che erano stati aggiustati. O meglio, che ne erano stati sostituiti i motori. Prezzo: duemila euro da pagare subito.

Passato qualche giorno, il rappresentante aveva telefonato all'anziano. E aveva chiesto il pagamento di altri 3.500 euro, somma a suo dire necessaria per effettuare lo smaltimento dei motori vecchi. Gli aveva anche spiegato che se non avesse pagato avrebbe avuto sicuramente problemi con la Guardia di finanza. Il cliente si era ovviamente spaventato per la cifra non certo esigua. E aveva chiesto uno sconto arrivando ad accordarsi per pagare 3mila euro. In particolare, la somma era stata ripartita in un acconto di 100 euro e nel saldo di 2mila 900.

Ma la vittima aveva voluto vederci chiaro e aveva chiamato la Finanza per sapere se effettivamente era tanto oneroso il costo dello smaltimento dei motori degli aspirapolveri. In breve gli investigatori della compagnia di Prosecco si erano resi conto che quella era una truffa. Così era scattato il tranello. Nel giorno dell’appuntamento Silvio Costantin Muncu, temendo di essere sorpreso dai militari, aveva addirittura effettuato un giro di ricognizione attorno alla casa. L'anziano gli aveva consegnato 2mila euro. All'improvviso erano entrati in scena i finanzieri. «Lei è in arresto. Ci segua in caserma». (c.b.)

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