Truffe in Abbondanza, cinque anni e mezzo

Tre truffe valgono una condanna a 5 anni e 6 mesi. L’ha inflitta il giudice onorario Valentina Guercini a Manuel Abbondanza, 32 anni, personaggio noto alle cronache giudiziarie. È stato difeso dall’avvocato Alberto Coslovich.
La vicenda dibattuta in aula riguarda appunto tre episodi sono stati unificati nel vincolo della continuazione. Il primo è l’acquisto di una parure di gioielli avvenuto il 12 gennaio del 2011 nella oreficeria Jorio. I monili - aveva detto Abbondanza al titolare del negozio - erano destinati alla compagna per la nascita del figlio. Prezzo: 2mila 350 euro. Per pagare aveva utilizzato un assegno estinto che era intestato alla convivente. Poi una volta presa la parure - secondo le indagini - Abbondanza l’aveva portata a rivendere da un comproro.
L’episodio seguente riguarda l’acquisto di un’auto usata. Abbondanza si è presentato all’autosalone Conti in via Flavia e dopo una lunga trattativa con il venditore ha oprtato per una Alfa Romeo 147. Per pagarla ha consegnato al venditore un altro assegno del conto corrente estinto della convivente. Questa volta l’importo è stato di 4mila 350 euro. Dopo qualche giorno la vettura è stata ritrovata incendiata in periferia.
Il terzo fatto riguarda un altro acquiso in gioielleria. Abbondanza si è presentato nel negozio “Gioielli e Argenti maxim” di Laura Cernaz dichiarandosi interessato all’acquisto di un anello e un girocollo. Anche in questo caso ha pagato con un assegno staccato dal solito libretto appoggiato al conto estinto della convivente. Importo: 1500 euro. Qualche giorno dopo ha rivenduto i gioielli a un comproro.
Come si potrà immaginare i tre assegni sono stati dichiarati di volta in volta inesigibili dalla banca. Così i truffati hanno sporto querela e si sono costituiti parte civile con gli avvocati Luca Maria Ferrucci e Giulio Quarantotto. Nel corso del dibattimento sono stati sentiti alcuni testimoni ed è stata anche effettuata una perizia calligrafica. Manuel Abbondanza è stato anche condannato al risarcimento del dannno per un totale complessivo di oltre 15mila euro.
Qualche anno fa Manuel Abbondanza è finito nei guai per una vicenda di droga. I poliziotti cercavano motorini e documenti rubati. Ma al momento della perquisizione avevano anche trovato 180 grammi di hashish. Esattamente due panetti di hashish oltre a tre bilancini di precisione e una saponetta di mannite comunemente usata come sostanza da taglio. Ma anche una pistola scacciacani priva del tappo rosso. (c.b.)
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