Truffe su WhatsApp Il monito ai triestini della Polizia postale

“Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”. È l’invito che diversi triestini stanno ricevendo sul proprio cellulare, inviato apparentemente da qualche utente presente in rubrica. E c’è chi, tratto in inganno dalla conoscenza del mittente, non esita a rispondere, ignaro di essere vittima di una truffa. Il codice, infatti, consente a dei cybercriminali di impadronirsi dell’account WhatsApp e di sfruttare il servizio di messaggistica istantanea per ulteriori frodi nonché di avere accesso ai contatti in rubrica, innescando una “catena di Sant’Antonio”. La locale Polizia postale mette in guardia da questo fenomeno, che sta colpendo migliaia di italiani. Info: www.commissariatodips.it.



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