Turismo: il Rotary offre infopoint e progetto “chiavi in mano”

MUGGIA. Un nuovo infopoint e un piano strategico di rilancio del turismo per Muggia, grazie alla partnership tra Rotary club e Comune.
Li ha annunciati ieri mattina in una pubblica conferenza il presidente rotariano Riccardo Novacco, presentando l’autore dello studio Francesco Comotti, esperto di marketing turistico. L’obbiettivo dei rotariani è quello di favorire il rilancio turistico dell’area muggesana attraverso una partnership col Comune per l’attuazione di un piano strategico (ancora da definire nei dettagli e comunque proiettato fino al 2020). Da oggi - ha assicurato Comotti - partiranno già le consultazioni col gli esponenti delle varie realtà locali e delle categorie economiche per un censimento dei biosogni, delle idee, delle aspettative. Poi si passerà, entro la fine dell’anno, alla stesura del progetto.
Ma di operativo, intanto, c’è già una novità: il Rotary, la cui nuova sede di via Roma 20 sarà fulcro dell’iniziativa, ha infatti messo a disposizione di una neolaureata in marketing turistico una “borsa di studio” attraverso la quale sarà attivato il servizio informazioni dell’infopoint.
Il progetto rotariano prevede per il comparto turistico di Muggia la definizione di un “contratto sociale” con il quale si individuino le parti interessate a sviluppare azioni concrete - dicono - in maniera più “condivisa” per aumentare l’appetibilità della zona sia per i turisti sia per eventuali investitoti.
«È un nuovo modo di operare nel settore turistico perché facendoci carico direttamente dell’analisi delle richieste e necessità dei cittadini e dei commercianti con un questionario e i social network avremo un quadro esatto della situazione locale in base alla quale definire strategie precise» ha detto infatti Riccardo Novacco. «la novità sta quindi nel fatto che il Rotary non cede un progetto “cartaceo” al Comune di Muggia ma si impegna direttamente ad attuarlo. Bisogna migliorare la competitività economica e incrementare il grado di attrattiva turistica con azioni concrete che spazino dalla valorizzazione degli elementi di richiamo del territorio alla promozione sui mercati internazionali». Al Comune il ruolo di cabina di regia dell’intero processo di pianificazione strategica con l’obiettivo di costruire una visione turistica unitaria, integrata e trasversale delle politiche individuate, mentre il Rotary si confronterà “in maniera snella ed efficiente” con tutti gli interlocutori che vorranno dare un contributo reale al progetto. Dal canto loro l’assessore Decolle e il sindaco Nesladek hanno ricordato che ci sono tre strumenti chiave: la collaborazione fra attività già avviate (vedi il cicloturismo);il nuovo piano regolatore più “verde” di prossima adozione; la governance offerta dall’Europa in termini di alleanze strategiche con territori limitrofi: da Trieste all’Istria. (a. g.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo








