Turriaco esporta lo spettacolo dedicato alla lettura

STARANZANO. Si concluderà martedì prossimo, alle 18, con uno spettacolo aperto a tutti, nella Sala Pio X di Staranzano, il progetto "Alla ricerca della città di Smeraldo", ispirato alla lettura de...
Bonaventura Monfalcone-10.03.2012 Incontri in biblioteca-Biblioteca Comunale-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-10.03.2012 Incontri in biblioteca-Biblioteca Comunale-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

STARANZANO. Si concluderà martedì prossimo, alle 18, con uno spettacolo aperto a tutti, nella Sala Pio X di Staranzano, il progetto "Alla ricerca della città di Smeraldo", ispirato alla lettura de "Il meraviglioso mago di Oz” di Frank Baum e proposto dall'amministrazione comunale di Turriaco, su iniziativa delle volontarie Francesca Ferigo e Francesca Pozzi. Il progetto, inserito nelle attività di "Nati per Leggere" della Biblioteca di Turriaco, nasce con la triplice finalità di favorire pratica della lettura come momento di crescita individuale e collettivo, di avvicinare i bambini alla forma del teatro sociale e di promuovere percorsi di inclusione dei disabili.

«E' bastato sentire la proposta e cogliere l'entusiasmo nelle parole di chi la presentava per comprendere che era un'idea assolutamente da sostenere - afferma l'assessore alla Cultura Carla De Faveri -. E, come si vede soprattutto nelle nostre piccole realtà, il modo migliore è saper fare rete: ricercando le più efficaci modalità di collaborazione e di supporto, affiancando il lavoro dei volontari a quello del nostro personale della Biblioteca, affidando gli spazi più idonei e lasciando poi piena autonomia di lavoro ai proponenti che, con i loro splendidi risultati, hanno ripagato ampiamente la nostra fiducia». Tre gli incontri pomeridiani tenuti a Turriaco, nella Sala giovani della Biblioteca e più di 20 gli entusiasti bambini che hanno partecipato al percorso di lettura animata e ai laboratori creativi e musicali. Anello di congiunzione con il gruppo teatrale "Pepe e Sale" del Sil-Cisi è stata l'educatrice Francesca Lonardi, volontaria del progetto, che ha seguito la preparazione dei due gruppi di bambini e di disabili sulle musiche della versione cinematografica del racconto, rielaborate per l'occasione da Annalisa Ponton, dell'Associazione Piccoli Musici.

(la. bl.)

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