Turriaco, un libro di Paolin sulle donne monache per forza

TURRIACO. Buon successo per l'iniziativa organizzata l'altra sera dal comune di Turriaco. Nell'ambito dei festeggiamenti per l'8 marzo l'assessorato alla cultura ha infatti proposto la presentazione...

TURRIACO. Buon successo per l'iniziativa organizzata l'altra sera dal comune di Turriaco. Nell'ambito dei festeggiamenti per l'8 marzo l'assessorato alla cultura ha infatti proposto la presentazione del libro "Lo spazio del silenzio" scritto dalla Storica triestina Giovanna Paolin, testo al quale è stata ispirata la rappresentazione teatrale "La semplicità ingannata" che la giovane artista monfalconese Marta Cuscunà sta portando con successo nei teatri del territorio e di tutto il nord Italia e che approderà anche a Turriaco il mese prossimo.

Alla serata, introdotta dal vicesindaco e assessore alla cultura Enrico Bullian, era presente l'autrice, Giovanna Paolin, docente presso il Dipartimento di Storia dell'Università di Trieste, coordinatore del centro di ricerca sugli studi di genere e del centro di ricerca sull'inquisizione, intervistata per l'occasione da Cristina Benes, per diversi anni assessore del comune di San Canzian d'Isonzo e in genere impegnata nel sociale sul tema del femminile.

La professoressa Paolin, uno dei massimi esperti in regione sulla storia della chiesa e dell'inquisizione, ha intrattenuto per quasi due ore un pubblico estremamente interessato ed attento sul difficile rapporto tra le donne e la chiesa nel periodo 1500-1600 con particolare riferimento alle monacazioni forzate. Era un fenomeno molto diffuso infatti indurre alla monacazione quelle figlie che non si riuscivano a maritare, spesso anche perché già troppo avanti con gli anni, non particolarmente avvenenti o con qualche difetto fisico o caratteriale.

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