Turrin eletto direttore del Conservatorio

È il pianista Roberto Turrin, docente di ruolo e responsabile dell’attività di produzione, il nuovo direttore del Conservatorio Tartini. È stato eletto ieri pomeriggio a grande maggioranza: per lui si sono espressi 53 votanti su 81 (88, sulla carta, i docenti con diritto a partecipare alle elezioni). Turrin era già stato nominato direttore ad interim dopo la rinuncia formale da parte del direttore uscente Massimo Parovel, il 30 giugno scorso. La sua elezione è stata certificata dalla commissione elettorale composta dai docenti Adriano Martinolli, Rita Susovsky e Cristina Fedrigo ha registrato 1 scheda bianca. Come detto Turrin ha ottenuto 53 voti; 19 quelli espressi per lo “sfidante” Massimo Gon, 6 voti per il professor Donninelli e due voti per il professor Zudini.
Viva soddisfazione è stata espressa dal presidente del Conservatorio Tartini, Mario Diego. Nel formulare l’augurio di buon lavoro a Turrin ha sottolineato «l’ampio consenso manifestato dal corpo docente per una scelta di continuità con la direzione degli ultimi anni accademici, con una maggioranza assoluta raggiunta si dalla prima tornata elettorale: accanto alle 53 preferenze per il nuovo direttore spiccano i 19 voti a favore del professor Gon, storico collaboratore della direzione del Conservatorio negli ultimi anni. Così come il neo-eletto direttore è da molte stagioni il responsabile di produzione dell’attività concertistica del Conservatorio e a lungo ha operato al fianco della precedente direzione. Un ottimo auspicio, dunque, per il Conservatorio di Trieste - ha concluso Diego -, che sotto la guida di Turrin potrà confermare il ruolo di eccellenza e sviluppare al meglio le sue potenzialità,in favore dei suoi allievi ma anche della promozione musicale e culturale della città e della regione».
Fra i primi impegni del nuovo direttore spicca l’importante progetto di scambi Italia-Serbia, che vede il Tartini capofila per decisione del Miur. «Nell’ambito di questo corposo percorso scambi di didattica e produzione con le principali Istituzioni musicali dello Stato balcanico, saremo impegnati come coordinatori e capofila degli eventi in programma - aggiunge ancora il presidente Greco -, sia per l’ideazione sia sul piano organizzativo del programma. Si partirà con la tournée dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiana prevista alla fine di ottobre a Belgrado, Novi Sad e Subotica, ospite delle Accademie Musicali di Belgrado e Novi Sad, per la bacchetta del maestro Giuseppe Grazioli. Un’anteprima di questi concerti è già in calendario a Trieste sabato 24 ottobre alla Sala Tripcovich. La tournée avvierà un intenso programma di scambi sul piano didattico e produttivo fra le Istituzioni italo-serbe».
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