Ubriaca e furiosa, picchia anche i poliziotti

Ubriaca e incontenibile come un uragano, riesce a mettere ko anche i poliziotti, i quali con una donna non volevano essere troppo “ruvidi”. L’insolito episodio è accaduto giovedì sera in via dei Giuliani dove era stato segnalato un individuo a terra che veniva preso a calci da un uomo e una donna.
La forzuta lady, una triestina, S.L., di 38 anni, che deve aver fatto tappa in più di un’osteria prima di compiere questo exploit, è già nota alle forze dell’ordine per piccoli reati e per le sue intemperanze. Alla fine è stata arrestata da personale della squadra Volante della Questura per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. Ora si trova ai domiciliari, su disposizione del pm Pietro Montrone.
Ma per ridurla alla ragione gli agenti hanno sudato le proverbiali sette camicie e sono rimasti anche ammaccati nella colluttazione. Nessuno si aspettava una reazione così violenta. La donna, che si trovava in palese stato di alterazione alcolica – motivo per il quale è stata anche sanzionata amministrativamente per ubriachezza – è stata sorpresa mentre stava picchiando con un’altra persona un uomo che si trovava a terra.
Sono giunte alcune segnalazioni al 113 e sul posto si è recato un equipaggio della Squadra Volante della Questura a sirene spiegate. Inizialmente gli uomini in divisa hanno bloccato i due contendenti, mentre una terza persona si era già allontanata, e hanno cercato di capire i motivi della violenta lite.
L’uomo che le stava prendendo presentava delle ferite a uno zigomo e ha ricevuto sul posto le cure dei sanitari del 118 fatti intervenire dalla polizia. La donna, invece, ha cercato più volte di malmenare avanti l’uomo anche in presenza degli agenti. Non paga, ha cominciato a insultarli pesantemente fino a sferrare alcuni pugni al volto di uno di questi che ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni, come da referto rilasciato dal pronto soccorso.
La donna è stata accompagnata in Questura e durante il tragitto ha fatto il diavolo a quattro. Non riuscivano a fermarla: ha sferrato pugni e calci alle paratie interne e alla portiera dell’autovettura di servizio.
La gazzarra è continuata in Questura dove ha danneggiato i cardini di una porta con calci. Una volta identificata, è stata accompagnata a casa. Agli arresti domiciliari visto che il carcere del Coroneo è sovraffollato. Ma capita sempre più spesso che di sera e di notte gli equipaggi del 113 si trovino a fronteggiare situazioni difficili di fronte a persone ubriache, moleste e violente per risse fuori dai locali e a volte per violente liti familiari.
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