Udienza tra vivaci battibecchi

di Franco Femia
È stata un’udienza caratterizzata da vivaci battibecchi tra testimoni e avvocati, quella che si è tenuta dinanzi al giudice monocratico Trotta nel processo che vede il conte Michele Formentini contro il figlio Leonardo. Quest’ultimo è imputato di minacce aggravate e lesioni nei confronti del padre. A vivacizzare l’udienza è stato in particolare Filippo Formentini, altro figlio del conte Michele, che a un certo punto della deposizione ha dato del maleducato all’avvocato Riccardo Cattarini, che difende il fratello Leonardo. Il legale si è sentito offeso e non ha escluso di presentare una querela. Oltre a Filippo sono stati ascoltati come testi l’altra figlia del conte, Isabella, e due sottufficiali dei carabinieri, che a suo tempo avevano svolto le indagini. In particolare un maresciallo aveva eseguito il sequestro cautelativo delle armi regolarmente in possesso di Leonardo Formentini.
Le parti hanno convenuto di rinunciare a una serie di testi, in particolare ad alcuni carabinieri, anche perchè cosa sia realmente avvenuto nello studio di via Cascino tra il conte Michele e il figlio Leonardo lo sanno sono loro, non essendoci testimoni presenti alla lite.
Secondo il capo di imputazione Leonardo avrebbe aggre dito e colpito violentemente con una sedia il padre durante un violento diverbio per screzi generati da motivi economici. Tra i due da anni non corre buon sangue e sono ricorsi più volte alle carte bollate per dimostrare le proprie ragioni.
Quelli che hanno portato al processo penale sono fatti accaduti nell'agosto 2004 Trotta. Michele Formentini, costituitosi parte civile con l'avvocato Mario Corubolo, e Leonardo sarebbero venuti alle mani e il figlio avrebbe colpito il padre alla testa con una sedia e poi lo avrebbe minacciato con un tagliacarte. Michele, accompagnato da un familiare, si era poi recato al pronto soccorso dell'ospedale per farsi medicare la ferita, giudicata guaribile in 20 giorni. Gli ultimi due testi, a cui le parti non hanno rinunciato, saranno sentiti il 19 settembre, quando ci sarà pure la discussione.
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