Ultimi due giorni per la “Sagra de la cesa” di Vermegliano

RONCHI DEI LEGIONARI. Ultime due giornate, a Ronchi dei Legionari, per la “Sagra de la cesa”, manifestazione che ha raggiunto la 43.a edizione ed è frutto dell’iniziativa della comunità parrocchiale di Vermegliano. Il ricco programma prevede, oggi alle 18, la celebrazione di una messa nell’antica chiesetta di Santo Stefano; alle 18.30 apriranno i chioschi, mentre dalle 20.30 si potrà ballare con l’orchestra “Souvenir”. Domani, alle 10, messa solenne nella chiesa di viale Garibaldi, mentre alle 11.30 scatterà “Vermean pedala”, giro in bici per la strade del rione, promosso in collaborazione con il gruppo “Sei di Vermegliano se... ”. E ancora, dalle 20.30, serata danzante con “Livio & Francesco Band”.
Elemento qualificante della kermesse sono, come sempre, le tante mostre allestite nelle sale sottostanti la chiesa di Santo Stefano. Ancora oggi e domani si potranno ammirare la collettiva allestita dall’Andos di Gorizia, le creazioni di legno e sassi di Nereo Morsut, le “Bellezze del mare” curate dal museo carsico paleontologico di Monfalcone, la “Fantasia di sassi” di Maria Grazia Pallaro, l’«Acquerello di Ronchi» di Aurelio Puntin, la “Scultura sacra contemporanea” di Margherita Winning, le icone di Maria Grazia Zuliani e l’esposizione del Laboratorio d’arte bonsai di Staranzano. Sempre nell’ambito della festa, si sviluppa la 20.a edizione del trofeo “Ovetti – Primi calci”, alla presenza di formazioni provenienti anche dalla Slovenia. La parrocchia di Vermegliano fu istituita dall’arcivescovo Andrea Pancrazio il 10 agosto 1964. Il 15 novembre 1966 fu dato il via alla costruzione della chiesa di viale Garibaldi, consacrata solennemente il 24 giugno 1973. La chiesa di viale Garibaldi fu benedetta e inaugurata, però, domenica 22 giugno 1968 dall’allora arcivescovo di Gorizia, monsignor Pietro Cocolin, alla presenza di quello che fu il primo parroco, don Attilio Della Mora.(lu.pe.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo