Un gradese alla guida dell’Italian Gospel Choir

Il gradese Alessandro Pozzetto, 40 anni, maestro, direttore del “Fvg Gospel Choir”, residente in Friuli, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento: è il nuovo direttore dell’Italian Gospel Choir.
È stato eletto dai soci (un centinaio, in rappresentanza di tutti i cori Gospel d’Italia) della Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte che gestisce il grande coro nazionale, che si ricorderà in particolare per la grande esibizione di circa quattrocento coristi in piazza Duomo, a Milano.
In corsa per questo importante incarico c’erano anche Silvia Benzi e Claudiu Paduraru, direttori dei Joy Singers Choir di Valenza di Alessandria, Lodovico Bernardi, direttore dei Note in Blu di Bassano del Grappa, e Carlo Rinaldi, direttore di due corali, i Sankofa di Milano e Gap Gospel Always Positive di Como.
La votazione è avvenuta tramite sistema elettronico. Pozzetto ha ricevuto il 48 per cento dei consensi. Degli altri candidati quello che ha ricevuto il maggior numero di preferenze è arrivato al 22 per cento.
Pozzetto è il fondatore del Friuli Venezia Giulia Gospel Mass Choir, formazione di settanta elementi, e nel 2007 ha anche creato il River Gospel Choir, altro insieme di settanta elementi.
Il maestro gradese è inoltre direttore della Powerful Gospel Chorale, una formazione corale composta da ben duecentoventi elementi e che proprio lo scorso hanno ha eseguito un memorabile concerto a Grado.
Nel 2010 Pozzetto si è esibito, in due concerti del suo tour europeo, assieme alla celebre star americana Stevie Wonder all’Arena di Verona, ma anche in Svizzera.
Per il maestro Alessandro Pozzetto i primi importanti impegni con l’Italian Gospel Choir, che dirigerà per cinque anni, sono legati alla prima esperienza del prestigioso coro a livello internazionale.
In conclusione va ricordato che Alessandro Pozzetto ha insegnato durante lo scorso anno scolastico anche agli alunni della scuola elementare di Grado facendoli appassionare al Gospel.
Con i bambini si era quindi esibito al Palazzo regionale dei congressi, uno spettacolo molto apprezzato e applaudito e che aveva fatto registrare il tutto esaurito.(an.bo.)
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