Un libro per raccontare i frammenti della Grande Guerra

FOGLIANO REDIPUGLIA. A seguito dell’interessante mostra “Il Tempo della trincea”, realizzata in concorso con il museo paleontologico carsico di Monfalcone ed i “Sentieri di Pace” nella stazione-museo...

FOGLIANO REDIPUGLIA. A seguito dell’interessante mostra “Il Tempo della trincea”, realizzata in concorso con il museo paleontologico carsico di Monfalcone ed i “Sentieri di Pace” nella stazione-museo multimediale di Redipuglia, come primo tassello del “Cavò dei ricordi“ in fase di allestimento, è stato dato alle stampe un ricco volume fotografico e documentale che sarà presentato dal ricercatore ed esperto Grande Guerra, Marco Mantini, venerdi, sempre nella Regia stazione, con inizio alle 18. Nell’introduzione, il presidente della Pro Loco, Carlo Fortem rimarca con forza l’importanza di questi eventi editoriali finalizzati al ricordo di quel triste conflitto mondiale ed in sintonia con lo spirito istituzionale dell’organizzazione che da oltre 25 anni si sviluppa sul territorio con i “Sentieri di pace”.

Ma ringrazia l’instancabile partner, Ferdinando Zimolo, per essersi sempre adoperato nella consortile organizzazione degli eventi. I testi sono stati per lo più tratti dal catalogo di una precedente mostra di scritture, letture ed emozioni già realizzata a Monfalcone nel 2010 a cura dello storico Lucio Fabi, integrati ed arricchiti da frammenti di lettere, pagine di diari personali, dai quali traspaiono le ansie, le paure, le speranze, l’attaccamento alla famiglia e la fede, ma anche la rassegnazione.

Il tutto associato a delle immagini del tempo, a volte anche molto crude. Dalla sua lettura e visione quindi potremmo sicuramente immaginare di trascorrere una giornata proprio all’interno di una trincea, con le stesse emozioni, nel ricordo di quelle persone, uomini e ragazzi e poi soldati (italiani, austriaci, ungheresi, francesi, ecc.) che proprio qui sul nostro Carso e nelle nostre montagne hanno aspramente combattuto, e brutalmente vissuto lasciando molti sul campo la propria vita. In questa propizia occasione sarà anche inaugurato, alla presenza degli sponsor, l’impianto di maxi videoproiezione , installato in forma stabile all’interno del museo.

Una realizzazione indispensabile per il proseguo delle attività museali e soprattutto per l’indirizzo geografico e storico che si vuol dare ai visitatori prima di intraprendere la visita guidata con i gli esperti sui Ssti della Grande Guerra. L’impianto nel suo complesso consiste in un maxi schermo 4x4, un proiettore professionale, computer mac book pro, impianto fonico musica-voce ad alta fedeltà . Sponsor principale la Banca di credito cooperativo di Turriaco, un privato cittadino, il supermercato DICO, La Meccanica di Dattoli Patrizia e l’Azienda vinicola Tentor di Giovanni Bortolussi Gradisca. (lu.pe.)

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