«Un Liceo della vela, altro che perdita dell’autonomia»

La città ha già fatto la sua parte quando si è trattato di aderire alle nuove normative nazionali che di fatto ci hanno privato di una direzione didattica, e non ha intenzione di farne altre rinunciando all’autonomia di un istituto scolastico importante quale il liceo scientifico». Così interviene sulla possibile perdita di autonomia del Liceo scientifico il sindaco di Monfalcone Silvia Altran. L’ipotesi che anche il liceo, dopo l'Iti-Itc Einaudi Marconi e la scuola Duca d'Aosta, segua la strada dell’accorpamento con altri istituti, non è ritenuta accettabile da parte del sindaco. «Al di là delle rigidità normative, credo sia necessario trovare i necessari aggiustamenti, non solo perchè la quota di studenti mancante è minima, ma anche perchè si rischia di andare a depotenziare il liceo in un momento importante della sua storia». Oltre all’offerta formativa recentemente potenziata, con l’attivazione del linguistico, c'è infatti in ballo il progetto di attivare le sezioni dedicate ai ragazzi che praticano uno sport a livello agonistico e della valorizzazione delle scuole e società veliche locali. «In particolare – sottolinea il sindaco – della nascita di una scuola federale di vela, ipotesi che sarà in grado di attirare a Monfalcone studenti non solo dalla regione, ma anche da altre parti d’Italia e dall’estero».
Tali progetti sono quindi favoriti dal territorio e dalle stesse società sportive, che in questa zona trovano le condizioni ideali per la pratica estiva e invernale. «È quindi tanto più necessario mantenere l’autonomia del Liceo e contemporaneamente valorizzare istituti come l’Isis Pertini, che crea professionalità di alto livello per l’economia locale, l’Istituto tecnico industriale e commerciale e la struttura di “Educazione per gli adulti di Staranzano”, conclude il sindaco, che invita ad attivarsi i livelli regionali e provinciali per portare avanti questo programma.
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