Un malore stronca la vita dello chef Illeni

Stava lavorando ad Aprilia Marittima: la precedente esperienza nel locale “AdOro Cafè” in Cavana
Di Paola Mauro

Un malore fatale si è portato via Riccardo Illeni, maître sommelier dalle indiscusse qualità, umane e professionali. Venerdì sera, mentre era al lavoro al ristorante “La Bricola”, di Aprilia Marittima, il 49enne ha avvertito un malore che si è subito rivelato in tutta la sua gravità. Soccorso dal personale del 118, è stato accolto in ospedale in condizioni disperate e qualche ora dopo il suo cuore ha smesso di battere. Originario di Abano Terme, viveva a Portogruaro con la famiglia, la moglie Sonia Galantin e due figli. Una lunga carriera nella ristorazione la sua, che lo ha portato a collaborare con importanti realtà friulane ed estere. Dopo un’esperienza in Svizzera, era rientrato in patria e per alcuni anni si era fatto apprezzare anche nella Bassa friulana, gestendo, fino a pochi anni fa, un locale nel Sangiorgino. Poi una nuova esperienza in “AdOro Cafè”, locale in piazza Cavana a Trieste, e, infine, dall’estate, l’incarico a “La Bricola” di Aprilia Marittima, come direttore di sala.Ed è proprio svolgendo quel lavoro che amava tanto che se n’è andato, lasciando un immenso dolore, non soltanto nei familiari e negli amici, ma anche nei tanti colleghi che lavorando con Riccardo Illeni avevano potuto apprezzarne la cura e l’attenzione nella ricerca dei sapori e dei particolari. A “La Bricola” era arrivato a maggio e come sempre accade, lavorando gomito a gomito, ogni giorno, in breve tempo anche lui era diventato uno “della famiglia”. E poi, con i suoi modi sempre gentili e misurati, era impossibile non andare d’accordo con Riccardo. Venerdì, una serata di lavoro come tante altre, magari un po’ più tranquilla rispetto all’estate. È stato un attimo e i colleghi in sala hanno visto Riccardo Illeni accasciarsi a terra, ormai privo di sensi. Una scena che rimarrà impressa per sempre nella loro memoria. Impotenti davanti alla morte di un amico, un collega. Anche ieri tutti al lavoro, con gli occhi lucidi, un nodo in gola e poca voglia di parlare: il dolore per quanto accaduto lo hanno racchiuso in un pensiero, l’ultimo saluto a una persona speciale, pubblicato su un social, dalla titolare Orietta Taglialegne e assieme a lei dallo staff storico del locale, Georgia e Carlo. Fino a ieri sera non era ancora nota la data per il funerale, che con molta probabilità sarà annunciata oggi dalla famiglia.

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