Un manager alla Spazzapan per promuovere gli eventi
Un nuovo “manager” per la progettazione degli eventi e il desiderio di incrementare l'attività.
Questi i risultati della riunione del Comitato di Coordinamento e del Comitato scientifico della Galleria d'Arte “Luigi Spazzapan” di Gradisca,convocata nei giorni scorsi dal Direttore Generale dell'agenzia regionale per la promozione culturale Erpac, Anna Del Bianco.
Erano presenti per il Comune di Enzo Boscarol, Elena Vidoz per la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, e gli operatori culturali Chiara Isadora Artico, Cristina Feresin e Paolo Bressan. Presente anche Vanja Strukelj, Presidente del Comitato Scientifico di Erpac; e Lorenzo Michelli, a cui è stato affidato un incarico integrato pluriennale di progettazione e di coordinamento per l’attività della Galleria. L’introduzione del Direttore Generale di Erpac ha toccato temi, orientamenti e obiettivi collegati all’entrata della galleria in Erpac, elemento che, di fatto, ha ribadito la rilevanza dell’istituzione culturale regionale dedicata all’arte contemporanea; è stata anche confermata la volontà di incentivarne l’attività e di agire per l’adeguamento ai criteri contemporanei in fatto di operatività museale.
Vanja Strukelj ha identificato nelle azioni di coordinamento e di sviluppo di rete e relazioni dell'Erpac gli elementi su cui la Galleria nell’attualità farà riferimento per operare nel segno della condivisione della programmazione generale come anche della sua calendarizzazione. Dopo queste argomentazioni generali Lorenzo Michelli è entrato nel merito del discorso suddividendo il suo intervento, accompagnato da slides e da un modello in scala della Galleria, in due temi distinti. Il primo, quello della comunicazione in senso esteso, ha toccato questioni relative all’adeguamento rispetto gli standard museali contemporanei, alle modalità espositive, al fatto di operare nel segno della progettazione condivisa e partecipata.
Una parte della relazione è stata riservata alla necessità di identificare dei segni visivi per produrre riconoscibilità e fidelizzazione. Poi sono stati tratteggiati gli elementi guida della programmazione basata sul rapporto tra storia e contemporaneità. Si lavorerà su una nuova articolazione degli spazi e verrà realizzata al pianoterra una timeline che renderà visibile il prezioso archivio fotografico e documentale; sarà identificato uno spazio ad essa collegato, un focus dedicato ai diversi eventi realizzati dalla galleria nel corso della sua lunga attività, come anche alla stringente contemporaneità. Particolare attenzione verrà data al riallestimento, a rotazione, delle opere di Luigi Spazzapan, come anche all’approfondimento visivo e testuale rivolto all’uomo e all’artista. Punto centrale della programmazione sarà l’attivazione di una serie di iniziative espositive – con eventi collaterali e programmi partecipati – collegate al concetto di dialogo e relazione: dalle opere di Spazzapan a quelle degli artisti regionali, all’archivio e all’arte contemporanea. Una prima mostra e azione di dialogo a due, che rigenererà contenuti e prospettive, sarà inaugurata il 4 ottobre. —
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