Un mosaico dedicato ai Patroni d’Europa

Inaugurato nell’area del valico di Sant’Andrea. «Testimonianza delle nostre comuni radici»
Bumbaca Gorizia 26.05.2017 Valico Sant'Andrea inaugurazione mosaico monumento Skultura © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 26.05.2017 Valico Sant'Andrea inaugurazione mosaico monumento Skultura © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

«Una testimonianza profonda delle nostre comuni radici». Così Mario Brescia, presidente dell'associazione Skultura 2001 e storica anima di Sant'Andrea, ha definito il grande mosaico dedicato ai Santi Patroni d'Europa, Benedetto, Cirillo e Metodio, inaugurato nell'area dell'ex valico internazionale di Sant'Andrea-Vrtojba dopo tanti anni di attese e rinvii. L'opera, realizzata dalla Scuola mosaicisti del Friuli su richiesta dell'associazione culturale Skultura 2001 di Sant'Andrea, ha la forma di una sorta di piramide sormontata da una sfera schiacciata, e ognuno dei 3 pannelli che la compongono (alti 1,90 metri e larghi 90 centimetri) riporta un'immagine diversa: uno ospita Cirillo e Metodio, uno l'effige di San Benedetto, il terzo le stelle dorate in circolo della bandiera dell'Europa. Scritte in latino e in cirillico, infine, simboleggiano il punto d'unione dei mondi latino e slavo. Alla cerimonia d’inaugurazione hanno preso parte diverse autorità, tra le quali l'assessore regionale Sara Vito (parte dei circa 17mila euro necessari per la realizzazione dell'opera è arrivata proprio dalla Regione, assieme a fondi provinciali e della Fondazione Carigo), il sindaco di Sempeter-Vrtojba Milan Turk e l'assessore comunale Guido Germano Pettarin. Ad introdurre ed allietare l'evento, invece, sono stati i piccoli allievi delle scuole primarie di Sant'Andrea e Vrtojba, con i loro canti di pace ed amicizia. Tutte le opere frutto dei simposi di scultura che sono state collocate negli anni nella terra di nessuno, dove passava il vecchio confine, esprimono il desiderio di amore, dialogo e libertà» ha detto Mario Brescia, che ha anche ricordato le parole espresse ai giovani nel lontano 1996 a Postumja da Papa Giovanni Paolo II: «Coraggio ragazzi, nella vita bisogna avere coraggio». «Con lo stesso coraggio abbiamo deciso di intraprendere una nuova sfida, un monumento ai Patroni d'Europa - ha detto Brescia -, una testimonianza più profonda delle comuni radici».

Il mosaico è stato disegnato dal maestro Paolo Orlando, e realizzato a Spilimbergo, mentre la struttura metallica portante del monumento è stata progettata dal proffessor Jurij Smole dell'Accademia d Belle Arti e Design di Lubiana. Quello che si è idealmente concluso venerdì con la cerimonia di inaugurazione è un percorso lungo e tortuoso, visto che dell'opera si iniziò a parlare, anche su invito della Curia, fin dal lontano 2007. (m.b.)

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