Un nome sempre più raro e la Festa dei Mario si riduce

Bumbaca Gorizia 20_01_2021 Festa dei Mario @Pierluigi Bumbaca fotografo
Bumbaca Gorizia 20_01_2021 Festa dei Mario @Pierluigi Bumbaca fotografo



«Il martirio di san Mario risale, secondo la tradizione, al terzo secolo dopo Cristo, quando, assieme alla sua famiglia, si stava recando in pellegrinaggio a Roma per rendere omaggio ai martiri sepolti nella Città Eterna. Di origini persiane, san Mario aveva affrontato il viaggio, ben sapendo che si sarebbe esposto alle ire dell’imperatore Diocleziano che, proprio perché cristiano, lo avrebbe perseguitato sino alle estreme conseguenze. San Mario è stato giustiziato e quindi annoverato anche lui tra i martiri della fede».

Questa l’esposizione storica fatta dal parroco dell’Unità pastorale di Lucinico, Mossa e Madonnina don Moris Tonso durante la riflessione nella messa celebrata in occasione della tradizionale Festa dei Mario e accanto a lui c’era il diacono Mario Petri. La figura di san Mario è stata sempre venerata e molto popolare, ha sottolineato il parroco. Specialmente nel secolo recentemente trascorso era molto conosciuta e il nome Mario era molto diffuso. Il nome era noto anche nelle sue varianti come Mariano e Mariolina. Don Moris ha poi ricordato tutti i Mario che sono deceduti, ripensando a quanto di bello e di buono hanno lasciato. «Noi dobbiamo fare tesoro di questo bagaglio di testimonianze dei Mario e dobbiamo seguire il loro esempio di uomini e cittadini. Comunque - ha concluso don Moris - nonostante le restrizioni causate dall’epidemia in atto, è sempre significativo ritrovarsi in chiesa per continuare un incontro che è rimasto immutato da 54 anni e che rimane più attuale che mai».

Il presidente dell’Associazione dei Mario, Mario Sanson dal canto suo, ha voluto ringraziare tutti i convenuti e le loro famiglie per la presenza all’appuntamento che rimane sempre così suggestivo ed intensamente aggregante. Anche se la festa si è svolta in dimensioni molto ridotte e senza la cena, Sanson si è detto oltremodo fiducioso nel continuare questa tradizione che riesce sempre ad entusiasmare per la cordialità ed il calore che la contraddistingue.

Sanson si augura che in futuro questa iniziativa possa sempre più allargarsi ampliandone il territorio in modo da sentirsi amici tra amici e proprio nel nome di san Mario aiuti tutti a proseguire il cammino lungo la strada del bene e della solidarietà. –

© RIPRODUZIONE RISERVATA



Riproduzione riservata © Il Piccolo