Un nuovo albergo a sette piani dietro a piazza Unità a Trieste

L’edificio di via del Teatro Romano venduto per 10 milioni a Zanette Group di Pordenone e Crédit Agricole Leasing 
Lasorte Trieste 14/06/19 - Via del Teatro Romano, Palazzo del Lavori Pubblici
Lasorte Trieste 14/06/19 - Via del Teatro Romano, Palazzo del Lavori Pubblici

TRIESTE Il palazzo del Genio civile di via del Teatro Romano 17, alle spalle dell’Archivio di Stato, è stato venduto dal Fondo Patrimonio Uno per 10 milioni di euro. Un’operazione portata a termine nella massima riservatezza, senza che alcun dettaglio trapelasse fino alla stipula della compravendita, e che vede alla base un accodo tra la Zanette Group di Fontanafredda (Pordenone) e la Crédit Agricole Leasing. Nove milioni di euro sono stati versati dalla società di leasing, un milione dalla spa della provincia di Pordenone. Tra le due realtà è stato siglato un contatto di “locazione finanziaria” con diritto di riscatto al termine della locazione. In pratica, Zanette Group pagherà annualmente una cifra, un “maxi canone” a Crédit Agricole Leasing, gestirà l’immobile, incasserà gli affitti delle locazioni ancora in essere in quell’edifico, e alla fine riscatterà l’intero importante palazzo diventandone a tutti gli effetti proprietaria.

Patrimonio Uno è un fondo di investimento immobiliare ad apporto pubblico promosso nel 2005 dallo Stato nell’ambito del programma di privatizzazione immobiliare previsto dal ministero dell’Economia e delle Finanze. A gestire quel fondo, e dunque ad aver curato anche la dismissione del palazzo di via del Genio civile, è Bnp Paribas Reim Sgr.

Tutto il palazzo attualmente risulta affittato fino al 2023 all’Agenzia del Demanio, e in uso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Ragioneria generale dello Stato, e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Ai piani quarto e sesto ci sono otto unità residenziali sfitte. Fino al 2023, a meno che non si riesca a risolvere anticipatamente il contratto, l’immobile non verrà destinato ad alcuna collocazione diversa da quella attuale. Per il futuro, invece, l’intenzione è quella di trasformarlo in un albergo. L’ennesimo nel centro storico, praticamente di fronte all’Urban e a poche decine di metri dai Duchi.

Ma di cosa si occupa la Zanette Group? La società è presieduta da Giacomo Zanette, presidente anche di Mcz Group, riconosciuto come uno dei principali attori europei nel settore del riscaldamento a biomassa, e che per il 2018 vanta un fatturato da 125 milioni di euro. Fondato negli anni’70 da Silvio Zanette, il gruppo nasce come produttore di manufatti in cemento, pavimenti industriali e barbecue per esterni. Negli anni’ 90 l’integrazione con il comparto del riscaldamento domestico alternativo ai combustibili tradizionali (Mcz è stata fra i primi in Italia ad introdurre il sistema di alimentazione a pellet) ha dato un impulso fortissimo allo sviluppo, poi proseguito sull’onda del boom edilizio.

Il palazzo del Genio civile conta sette piani per una superficie lorda di 7. 856 metri quadrati e una superficie commerciale di 6. 725 mq. L’intero immobile è sottoposto a vincolo storico-artistico. Nel 2006, quando il Demanio decise di metterlo sul mercato, su quel palazzo di via del Teatro romano - nell’ottica di una rivoluzione logistica degli uffici comunali - ci aveva messo gli occhi pure l’amministrazione comunale. Il complesso immobiliare sistemato alle spalle dell’Archivio di Stato e a due passi dall’Anagrafe e dalla sede del Municipio poteva diventare strategico. Ma poi non se ne fece nulla. Il palazzo fu costruito a cavallo tra il 1937 e il 1941 direttamente dal Genio civile di Trieste che ne progettò anche l’arredamento. Costituisce una testimonianza storica del contesto urbanistico e architettonico triestino in puro stile littorio e la sua realizzazione rientrò allora nell’intervento di risanamento del centro storico a seguito dello sventramento di Cittavecchia. –


 

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