Un nuovo salone con drink e caffé Parisi e Nonis guardano a New York

All’inizio c’era New York, ma poi i negozi da parrucchiere sono diventati anche bar nelle più grandi città europee, nelle località di villeggiatura più trendy. Un azzardo, quindi, trasportare l’esperienza a Monfalcone, nemmeno 30 mila abitanti? Non per Alessia Parisi, titolare dei saloni di bellezza e da parrucchiere Eden Style nella galleria Gran Pavese, e il socio Diego Nonis, che ieri hanno aperto in via Duca d’Aosta “#1 Shampoo&Drink” .
«La realtà di Monfalcone non è semplice – afferma Alessia Parisi, anche presidente dallo scorso anno del “consorzio” tra negozianti VivaCentro –, ma è molto aperta alle innovazioni e quindi crediamo ci sia spazio per un’esperienza che già da qualche anno è stata lanciata con successo all’estero, per restare in Europa da Ibiza a Londra a Milano». Più vicino, a Trieste, c’è comunque chi ha già iniziato a percorrere la strada che vede offrire più tipologie di servizio ai clienti, coccolandoli con nuove esperienze.
Nuova vita, quindi, per lo spazio posto all’esterno del giardino della scuola primaria Duca d’Aosta, che a lungo ha accolto un piccolo salone da uomo, all’insegna di materiali naturali e cura dei dettagli. Ci sono la pietra dei rivestimenti e il legno del bancone del bar-caffetteria, dietro il quale si apre una parete “vegetale”, in muschio stabilizzato. Nei colori, caldi, viene ripreso invece anche l’oro del logo.
In via Duca d’Aosta ci si potrà andare, quindi, per un taglio o una messa in piega, e potranno farlo sia donne sia uomini, ma anche per bersi un caffè o un drink, prima o tra un trattamento e l’altro. Dietro il bancone ci sarà quindi un addetto al bar, mentre sull’altro lato saranno in azione due parrucchieri, che vanno ad aggiungersi alle sei dipendenti che Alessia Parisi già impiega nelle attività di galleria Gran Pavese. «Monfalcone credo abbia reagito a mesi davvero difficili – sottolinea Parisi –. Diversi commercianti ed esercenti hanno utilizzato, e stanno continuando a farlo, i social, Facebook e Instagram, per raggiungere la clientela e fornire anche nuovi servizi» .
Come per le nuove aperture che si sono susseguite in città dalla conclusione del lockdown, anche quella di via Duca d’Aosta era stata programmata da tempo. «Per tutti e anche per noi si trattava di investimenti già avviati prima della pandemia – spiega –. Nessuno, però, si è impaurito e tutti sono andati avanti».
Anche se pure per la nuova realtà di via d’Aosta al momento si è rinunciato a celebrare l’apertura con un’inaugurazione, visto il susseguirsi di ordinanze da parte del Governo sul contenimento della diffusione del nuovo coronavirus. Il nuovo “Shampoo&Drink” ha quindi debuttato senza festeggiamenti, potendo però contare su una collocazione invidiabile sotto diversi punti di vista, perché il salone-bar si trova a ridosso di una scuola che attira centinaia di persone ogni giorno e lungo una strada su cui si affacciano altri negozi e gli uffici dell’Anagrafe.
La sosta, poi, come osserva la titolare, è gratuita, anche se a disco orario. Tutti fattori che hanno contribuito a introdurre anche a Monfalcone un format da grande città. —
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