Un operaio di 31 anni muore precipitando nel capannone della Bernasconi di Medea

Marco Silvestri / Medea
Stava lavorando sul tetto di un’azienda quando una parte della copertura ha ceduto. È precipitato nel vuoto e per lui purtroppo non c’è stato niente da fare. L’ennesima vittima del lavoro è un operaio 31enne di origine bosniaca Adnan Hodži.
L’incidente si è verificato ieri nel primo pomeriggio intorno alle 13.30 a Medea nell’azienda Bernasconi Srl-Impianti di verniciatura di via XXIV Maggio, nella zona industriale del paese. L’uomo, originario di Biha ma residente a Gorizia, lavorava per conto di una ditta esterna, la Nova Sg-Costruzioni e ristrutturazioni di Gorizia.
Adnan Hodži era arrivato sul posto assieme a un collega ed era poi salito sul tetto del capannone. Secondo quanto finora ricostruito, l’operaio si trovava da solo sul tetto nella parte centrale della fabbrica ed era intento a eseguire lavori di manutenzione sulla copertura fatta in cemento e onduline. A cedere improvvisamente è stato quest’ultimo rivestimento. Non ha retto il peso dell’operaio che è precipitato da un’altezza di una decina di metri cadendo all’interno del magazzino. Ad assistere alla tremenda scena sono stati alcuni operai che in quel momento si trovavano all’interno della fabbrica.
Subito sono stati allertati i soccorsi. Sul posto sono intervenute l’ambulanza e l’elisoccorso, ma per lo sfortunato operaio non c’è stato nulla da fare e al loro arrivo i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Per effettuare tutti gli accertamenti necessari a ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente, nel capannone sono intervenuti i carabinieri di Mariano del Friuli, i vigili del fuoco di Gorizia e il personale del dipartimento di Medicina legale dell’Asugi. L’indagine è coordinata dalla Procura di Gorizia, che ha disposto come da prassi il sequestro dell’area. È stata l’impresa di onoranze funebri Sartori di Romans ad occuparsi del trasporto della salma dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria.
Dell’incidente mortale è stato avvisato Ugo Bernasconi il titolare dell’azienda, che ha la sede principale in Lombardia e che è immediatamente partito da Como per raggiungere in serata la sede operativa di Medea. Sul posto è arrivato anche il sindaco Igor Godeas. «È stata una vera tragedia – ha sottolineato il primo cittadino – e per questa gravissima perdita il primo pensiero va alla famiglia del ragazzo. C’è grande dispiacere per quello che è accaduto. Conosco bene il titolare dell’azienda. Ha sempre lavorato con grande professionalità e ha avuto riguardo e attenzione per Medea e la comunità nella quale si è insediato. Grazie a lui il sito dove si trova la fabbrica non è più in una situazione di degrado e l’intera area è stata recuperata».
La Bernasconi Srl è un’azienda consolidata operante nel settore delle macchine per la lavorazione del legno usate e ricondizionate. La struttura si trova in un’area di 4 mila mq ed è specializzata anche nel reperire e revisionare macchinari ed impianti completi per la verniciatura di mobili, serramenti e porte. –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo