Un piazzale per i camper all’ingresso di Muggia

Il progetto della Pro Loco al Molo Balota, in parte finanziato dalla Regione, ha ottenuto l’ok del Comune che coprirebbe poi la spesa restante
Di Riccardo Tosques
Lasorte Trieste 12/03/12 - Muggia, Piazzale dopo Rio Ospo, Molo Balota
Lasorte Trieste 12/03/12 - Muggia, Piazzale dopo Rio Ospo, Molo Balota

MUGGIA. «L’idea di realizzare un’area di sosta camper attrezzata nella zona di ingresso a Muggia è un progetto che incontra anche la visione dell’amministrazione e in special modo dell’assessorato alla Promozione e cura della città». Il parcheggio dei camper nel piazzale del molo Balota ha ottenuto dunque l'ok da parte del Comune. Archiviata la bocciatura del progetto Camptour da parte dell'Ue, l'area è in procinto di essere riqualificata grazie a un contributo straordinario concesso dall'amministrazione regionale alla Pro Loco Muggia, l'associazione che ha preso a cuore il futuro dell'area. L'amministrazione Tondo – grazie all'interessamento del consigliere Maurizio Bucci - finanzierà il 50% del progetto, che secondo le stime della Pro loco potrà avere un costo complessivo attorno agli 80mila euro.

«Mi aspetto che l’amministrazione comunale copra gran parte del 50% rimanente», aveva evidenziato il presidente della Pro Loco Andrea Spagnoletto. Ricordando come l’area intorno a Molo Balota sia stata al centro del progetto interreg Camptour presentato al bando del Programma per la cooperazione transfrontaliera, purtroppo non ammesso a contributo, l'amministrazione Nesladek ha espresso le proprie considerazioni sul sito. «La rivalutazione dell’area di ingresso alla nostra cittadina in un’ottica di sostenibilità è sempre stata ed è ancora un punto fermo per questa amministrazione», sostiene l’assessore alla Promozione della città Stefano Decolle.

«Siamo al fianco della Pro Loco, quindi, nel portare avanti un’idea senz’altro da sempre abbracciata e la ringraziamo per aver condiviso questo progetto facendolo diventare un progetto della collettività». Chiara condivisione di intenti, in tal senso, è stata dimostrata anche in un recente incontro tra l’associazione presieduta da Andrea Spagnoletto e l’Amministrazione comunale, pur non essendo la zona nella disponibilità del Comune. «Resta ora da definire un piano finanziario e gestionale di intervento che permetta un ragionamento condiviso non solo dal pubblico – conclude il Comune - ma anche da tutti i possibili investitori che hanno a cuore il futuro turistico di Muggia». Infine rimane un altro nodo da sciogliere: l'area è di proprietà dell'Autorità portuale. La Regione ha già avviato dei contatti per trovare una soluzione condivisa. Nel progetto proposto dalla Pro Loco gli impianti saranno previsti di infopoint e rete wireless.

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