Un pizzico di Parigi a Panzano, apre il Bistrot Bosio

Il Bistrot Bosio di Staranzano dopo un anno di attività raddoppia e ne apre un altro ma a Monfalcone in via Cosulich al posto dell’ex panificio della storica ditta. E nel prossimo futuro è in previsione nel territorio anche un nuovo ristorante. Ma è soprattutto una boccata d’ossigeno per l’occupazione nell’Isontino. L’inaugurazione ufficiale è per oggi (caffè gratis per i clienti nella mattinata), un evento per l’azienda artigianale, come riferisce il titolare “figlio” Gianfranco Bosio, che dopo aver iniziato a conduzione familiare, è passato prima a 12 dipendenti e oggi ne conta 23. Inoltre i baristi da 2 sono diventati 7 e considerato come procede l’attività ne servono ancora altri. Al momento nella nuova apertura a Panzano lavorano 3 dipendenti, ma sono in vista altre assunzioni. L’apertura va dalle 5, a disposizione di quelli che vanno a lavorare al cantiere, alle 19.30.
Il successo dell’attività, secondo Gianfranco Bosio, è dovuto all’unicità del locale nel mandamento sullo stile di Parigi e delle grandi città europee. Oltre al panificio, infatti, ha pasticceria, caffetteria, cocktail bar e piccola ristorazione. Produce, pane di notte, mentre di giorno si lavora con caffè, colazioni, pranzi, al pomeriggio la pastina con il tè e di sera l’aperitivo con il cocktail bar.
«A Staranzano in via Trieste dopo un anno di lavoro – afferma – è stata superata ogni aspettativa. Speriamo che anche quello di Monfalcone segua la stessa strada. Nel fine settimana abbiamo sempre il tutto esaurito soprattutto dei tavoli (che oscillano tra 25/30) e c’è difficoltà per entrare. Il lavoro di panificio e pasticceria è aumentato in modo esponenziale. Arriva tanta gente anche da fuori provincia e dalla regione anche solo per curiosità. Per noi è un grande orgoglio. Riguardo il problema dei parcheggi a Staranzano purtroppo non l’abbiamo ancora risolto. Noi ci stiamo muovendo per trovare una soluzione». Nell’azienda di famiglia figura al primo posto il papà di Gianfranco, Giorgio Bosio, ultimo panificatore presente da quasi mezzo secolo a Staranzano continuando la tradizione con mamma Serena. In Francia, durante la gioventù, Giorgio Bosio ha frequentato alte scuole specializzandosi nel mestiere fino a conoscere il segreto della “baguette”, pane croccante fuori e soffice dentro dalla tipica forma allungata a lievitazione naturale con lievito madre. Parte della famiglia, infatti, è originaria della Costa Azzurra in Francia. «Comunque – aggiunge Gianfranco – non ci fermiamo. Stiamo lavorando per nuovi progetti poiché il nostro obiettivo è di aprire nel mandamento in un prossimo futuro anche un ristorante tipico, di spessore, con non tanti coperti, ma di classe, romantico per passare una serata particolare». —
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