Un ponte per cani e gatti a Dobbia

Prima opera del rifugio La Cuccia che ospiterà 500 animali. Raccolta fondi per completare l’opera
Di Ciro Vitiello
Bonaventura Monfalcone-26.01.2017 Situazione lavori nuova Cuccia-Dobbia-Staranzano-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-26.01.2017 Situazione lavori nuova Cuccia-Dobbia-Staranzano-foto di Katia Bonaventura

STARANZANO. Avanzano i lavori del nuovo canile-gattile de La Cuccia, l’associazione monfalconese degli amici degli animali presente da oltre trent’anni sul territorio. È stata realizzata nei tempi previsti la costruzione del ponticello di accesso all’area un’opera fondamentale di riferimento del primo lotto dei lavori.

Non appena il terreno non sarà più gelato si partirà con gli scavi per interrare le tubazioni della fognatura e si metterà mano al muretto e alla recinzione che delimiterà l’intera area. La nuova struttura moderna è in costruzione nella frazione di Dobbia a Staranzano, in un’area confinante con la rotatoria della bretellina Ronchi-Villa Luisa adiacente all’impianto di sollevamento del Consorzio di Bonifica della Pianura Isontina. A fine giugno c’era stata la posa della prima pietra con il getto del plinto in cemento armato del cancello di ingresso all’area, simbolo dell’inizio lavori.

La nuova sede de La Cuccia insiste su una superficie complessiva di 4.000 metri quadri e potrebbe entrare in funzione già alla fine di quest’anno. È l’unica in tutta la provincia di Gorizia che potrà ospitare fino a 400 gatti e 40 cani abbandonati, la prima vera casa per cani e gatti nel mandamento. Progettista e direttore delle opere l’architetto monfalconese Michele Morra. L'impresa a cui sono stati appaltati i lavori è la Udinese Costruzioni srl di Alessandro Pegorini. «Il ponte di accesso è già finito - sottolinea l’architetto Morra - e a breve inizieranno gli allacci alla rete fognaria per la quale abbiamo già ottenuto tutte le autorizzazioni, eseguiti i sondaggi per pendenze delle tubazioni e il corretto allaccio alla rete. Non appena sarà passato il periodo delle gelate, inizieranno anche i getti delle platee per l'installazione dei box per gli animali e per l’edificio-ambulatorio veterinario. Per la messa in opera - aggiunge il professionista - non esistono problemi in quanto si tratta di sistemare elementi prefabbricati già appaltati. Se non ci saranno intoppi di alcun genere la posa è prevista per fine inverno».

Nel progetto esecutivo l'architetto Morra ha proposto l'intera l’area destinata agli animali in due settori distinti. Il primo collocato a nord, è riservato ai gatti e comprende box chiusi e aree scoperte per circa 145 metri quadrati. Il secondo sistemato a sud per i cani con box chiusi e aree scoperte, secondo le prescrizioni normative di settore. La superficie complessiva di 500 mq può ospitare fino a un massimo di 40 cani. Soddisfazione anche per la presidente della Cuccia Laura Grassi. «Sta tutto andando come previsto secondo i piani prestabiliti - dice la presidente - non ci sono impedimenti. La Regione ha finanziato anche il secondo lotto che una volta realizzato ci permette di entrare». La spesa complessiva per la costruzione della struttura al completo ammonta a 338 mila euro. I contributi concessi dalla Regione sono 216mila euro, dei quali 120mila assegnati per il primo lotto e 96mila euro per il secondo lotto. A breve si partirà con una campagna di aiuti per completare l'opera. «Non tralasciamo nulla. Teniamo conto delle esigenze del vicinato dice la presidente - con barriere antirumore e la sistemazione di una vegetazione adeguata.

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